L’Ordinanza di chiusura è dell’Ente Parco Castelli Romani è del 14 gennaio 2025 ed è stata pubblicata dal Comune di Genzano in data 15 gennaio 2025.
Perché viene chiuso l’emissario del lago di Nemi
Il motivo di questa decisione è la necessità di tutelare una specie animale particolarmente delicata: i pipistrelli.
Questi piccoli mammiferi volanti, svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema, controllando le popolazioni di insetti.
Purtroppo, molte specie di pipistrelli in Europa sono a rischio di estinzione, a causa della distruzione dei loro habitat e dei disturbi causati dall’uomo, soprattutto durante il letargo invernale.
Un rifugio prezioso per l’8% di specie a rischio estinzione
L’emissario del lago di Nemi, si è rivelato un rifugio ideale per diverse specie di pipistrelli, tra cui il rinolofo maggiore e il rinolofo minore, entrambi protetti dalle direttive europee.
Le indagini condotte nel Parco hanno infatti evidenziato la presenza di circa l’8% delle specie di pipistrelli presenti nella provincia di Roma in quest’area.
Troppe persone, in giro per l’emissario
La chiusura al pubblico è una misura necessaria per garantire la tranquillità di questi animali durante il periodo di letargo.
La frequentazione umana, anche se non intenzionalmente, può disturbare i pipistrelli, compromettendone la sopravvivenza.
La decisione di chiudere l’emissario è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione e in accordo con gli esperti del Parco dei castelli Romani.
Un sacrificio temporaneo per garantire la tutela di una specie fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema.
Un’opportunità per la ricerca
Nonostante il divieto di accesso al pubblico, l’area continuerà a essere oggetto di studi e ricerche scientifiche, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei pipistrelli e delle loro abitudini.
La chiusura dell’emissario del lago di Nemi è un segnale importante: la tutela della biodiversità richiede sforzi costanti e la collaborazione di tutti. Proteggere i pipistrelli significa proteggere l’ambiente e garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.
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