La sentenza del TAR del Lazio pubblicata in data 7.01.2025 è frutto di un ricorso promosso dalla proprietà del lotto sul quale insisteva l’attività commerciale denominata WUNDER KAMMER., nel lontano 2020, rg n. 409/2020.
Successivamente in data 4.10.2023 alla presenza del sottoscritto procuratore della Wunder s.r.l., Avv. Stefano Biaggi, del Geom. Daniele Ronchini quale tecnico di parte dei sig.ri Toti e della stessa società Wunder s.r.l., del sig. Claudio Mancini quale amministratore della Wunder s.r.l., e del sig. Marco Toti quale proprietario dell’immobile, assieme alla Polizia Locale area 5 nucleo operativo territoriale di Castel Gandolfo, e del Tecnico Comunale Arch. Claudia Zaratti (ufficio tecnico) è stato redatto verbale di ottemperanza e di contestuale ripristino dello stato dei luoghi che debitamente allego (all.1).
Nel medesimo verbale si legge che le opere di cui al punto B) dell’ordine di demolizione erano in procinto di regolarizzazione a seguito di SCIA art. 34 D.P.R. 380/2021 in corso di definizione.
Detta pratica edilizia n. 00100/2023, intestata sempre ai proprietari dell’immobile, si è conclusa con esito positivo, ma a distanza di oltre 2 anni dal deposito del ricorso presso il TAR del Lazio (all.2).
Pertanto sin dal 2023 le problematiche urbanistiche ed edilizie concernenti le ottemperanze sono state risolte con successo, anche attraverso la corresponsione delle oblazioni oggetto di perizia tecnica asseverata del 26.07.2023 (all.3) sempre a firma del Geom. Ronchini.
Il paradosso della sentenza del TAR è stato generato dal mancato aggiornamento degli atti promossi tanto dalla proprietà quanto dalla società conduttrice Wunder s.r.l., di fatto il Tar del Lazio non era al corrente dei successivi risvolti che hanno interessato tanto la proprietà quanto la società conduttrice, in un’ottica di assoluta regolarità urbanistica.
Per tali ragioni, la sentenza del TAR è stata già impugnata al Consiglio di Stato, al fine di vederla modificata nelle sue parti non corrispondenti né allo stato di fatto né allo stato di diritto.
Pertanto, l’immobile nel quale veniva svolta l’attività di ristorazione denominata Wunder Kammer in Castel Gandolfo, Via spiaggia del lago 24 non era niente affatto abusivo ma assolutamente regolare e privo di difformità urbanistiche ed edilizie di sorta.
Da ultimo si aggiunga che il procedimento aperto preso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri in merito al presunto abuso edilizio è stato nell’imminenza dell’ottemperanza prontamente archiviato.
Restando in attesa e a disposizione per ogni altro ed eventuale chiarimento in merito, si chiede al contempo una rettifica sul punto.
Distinti saluti.
Avv. Stefano Biaggi