La struttura è grande 270 metri quadri, alta circa 5 metri, con una volumetria di circa 1.290 metri cubi. Era stata costruita senza i necessari permessi edilizi, almeno secondo il Municipio.
Nonostante l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Frascati e convalidata dal Tar Lazio a ottobre 2024, i proprietari non hanno provveduto a smantellare l’immobile entro i 90 giorni prescritti.
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Di fronte a questa inottemperanza, il Comune ha avviato lo scorso 5 gennaio la procedura per acquisire gratuitamente la struttura/palestra. Si tratta di una struttura con al suo interno locali adibiti a bar, spogliatoi e servizi, che il Comune annette al proprio patrimonio.
Frascati, il Comune avvia la ‘requisizione’ della palestra abusiva
Il manufatto, situato in un’area prospiciente la piscina e i campi da paddle dell’hotel, è stato realizzato con struttura portante in ferro e tamponamenti in pannelli prefabbricati.
Gli spazi interni sono stati organizzati per ospitare spogliatoi, bagni, locali per la somministrazione di cibi e bevande e ambienti attrezzati con impianti idrici, elettrici e di climatizzazione.
Completa la struttura una canna fumaria esterna e pannelli per la produzione di acqua calda sanitaria.
Nonostante le ripetute segnalazioni e l’ingiunzione di demolizione, i responsabili della costruzione abusiva non hanno rispettato le disposizioni di legge.
L’intervento del TAR sull’hotel-ristorante
Dopo un primo ricorso al TAR del Lazio, che aveva sospeso temporaneamente l’ordinanza di demolizione, il Tribunale amministrativo ha respinto definitivamente le istanze dei proprietari con due sentenze emesse a fine ottobre 2024.
Le sentenze hanno confermato la legittimità delle azioni intraprese dall’amministrazione comunale. Tuttavia, il termine per la rimozione delle opere abusive, fissato a 90 giorni dalla pubblicazione delle sentenze, è trascorso senza alcun intervento.
Il Comune non perde tempo: Polizia Locale ispeziona i locali a inizio 2025
A gennaio 2025, un sopralluogo effettuato dai tecnici comunali e dalla Polizia locale di Frascati ha certificato la mancata ottemperanza alle disposizioni giudiziarie.
Di fronte a questa situazione, il Comune di Frascati ha attivato la procedura prevista dall’articolo 31 del DPR 380/2001, acquisendo l’immobile abusivo al proprio patrimonio, come misura sanzionatoria.
Naturalmente i proprietari dell’Hotel hanno la facoltà di rivolgersi al Consiglio di Stato, secondo e ultimo grado della giustizia amministrativa
Un messaggio contro l’abusivismo edilizio
L’acquisizione gratuita della struttura rappresenta un passo importante per l’amministrazione comunale di Frascati, impegnata nella gestione del dissesto finanziario dichiarato nel 2022.
L’immobile, che si trova in un contesto strategico e ben servito, potrebbe essere destinato a finalità pubbliche o essere oggetto di future valorizzazioni.
Questo intervento si inserisce in una più ampia azione di contrasto all’abusivismo edilizio, un fenomeno che danneggia il territorio e crea disuguaglianze.
Il Comune di Frascati, con il supporto della Polizia locale e delle autorità giudiziarie, dimostra di voler perseguire con determinazione chi viola le norme urbanistiche, tutelando l’interesse collettivo.
La vicenda della palestra abusiva è un esempio concreto di come le istituzioni possano agire per ristabilire la legalità e salvaguardare il patrimonio pubblico, lanciando un segnale chiaro a chi non opera nel pieno rispetto delle regole.
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