L’intervento interesserà una porzione dello stesso immobile che attualmente ospita anche la sala consiliare ‘Pietro Nenni’, in particolare l’ala che un tempo ospitava la cantina sociale, destinata a diventare un moderno teatro affiancato da una nuova biblioteca comunale.
Dalle carte non è chiaro ancora quale sia la capienza prevista: si va dai 450 posti ipotizzati dal Comune ai 250 dei progetti tecnici.
Un progetto ambizioso, comunque, finanziato con 1,1 milioni di euro provenienti da fondi privati, che rappresenta un modello innovativo di collaborazione pubblico-privato.
Ciampino, un progetto di teatro unico nel suo genere
L’iniziativa è di particolare rilevanza poiché è raro che un municipio accetti investimenti privati per ristrutturare un immobile pubblico.
Questo complesso ospita non solo la sala consiliare, ma anche funzioni cruciali per la vita amministrativa della città.
Il progetto non prevede modifiche sotterranee, eliminando la necessità di scavi archeologici, e rispetta i vincoli imposti dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, con l’approvazione della Soprintendenza.
Una volta completata, la struttura comprenderà due spazi principali: un teatro moderno e multifunzionale, e una biblioteca rinnovata che sostituirà quella attuale.
Questo intervento mira non solo a potenziare l’offerta culturale di Ciampino, ma anche a valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico.
La fase preliminare: pulizia dal guano e sicurezza
Prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, il Comune ha avviato un intervento di bonifica per garantire la sicurezza e la fruibilità degli spazi.
La società “Hydrocon Srl” è stata incaricata di rimuovere, trasportare e smaltire il guano di piccione accumulato nei locali.
Il costo complessivo dell’operazione è di 28.617,04 euro, comprensivi di oneri di sicurezza e IVA.
L’intervento prevede anche la chiusura di un vano esistente sul muro perimetrale, per prevenire ulteriori intrusioni.
L’appalto, assegnato tramite la piattaforma “MEPA-Acquisti in rete PA”, si concluderà entro 30 giorni, consentendo l’avvio dei lavori di ristrutturazione senza ritardi.
Questa fase è fondamentale per garantire condizioni ottimali per gli interventi successivi e rispettare i tempi previsti.
Un futuro culturale per la città
La realizzazione del teatro e della biblioteca rappresenta un passo avanti significativo per Ciampino, che punta a diventare un polo culturale di riferimento per l’area metropolitana di Roma.
Con una struttura moderna e funzionale il nuovo complesso offrirà spazi dedicati a spettacoli, eventi e attività culturali, arricchendo l’offerta per i cittadini e rafforzando il senso di comunità.
Questo progetto dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare risultati concreti e benefici per la collettività.
La trasformazione della ex cantina sociale in un centro culturale è un esempio di come la riqualificazione urbana possa essere realizzata nel rispetto delle esigenze amministrative e dei vincoli architettonici e paesaggistici.
Leggi anche: Ciampino, un ‘gioiello’ archeologico minaccia il nuovo asilo pubblico da 2 milioni