Una tassa? Un balzello? La Giunta gandolfina guidata dal sindaco Alberto De Angelis parla più semplicemente di ‘tariffa‘.
A Castel Gandolfo cambiano quindi le regole per l’accesso nella celebre piazza della Libertà (area pedonale urbana) con l’auto o il furgone. Una piazza su cui affaccia niente meno che il Palazzo Pontificio della famosa villa dei Papi e la sede del municipio gandolfino.
La Giunta Comunale ha deliberato lo scorso 23 gennaio l’introduzione di un sistema tariffario per regolare l’ingresso dei veicoli nell’area pedonale urbana (APU). Le nuove disposizioni prevedono tariffe che vanno da 15 a 300 euro, a seconda della tipologia di autorizzazione richiesta.
Castel Gandolfo, una nuova ‘tassa’ per accedere al borgo storico
L’accesso alla zona pedonale sarà consentito solo a specifiche categorie di veicoli e per determinati scopi.
Tra le autorizzazioni previste, vi sono quelle destinate a chi deve effettuare operazioni di carico e scarico merci, per i negozi attivi sulla piazza, nonché a chi partecipa a cerimonie religiose o civili.
Tariffe e categorie di auto ammesse a Castel Gandolfo
Ecco il dettaglio delle tariffe approvate dalla Giunta De Angelis di Castel Gandolfo:
Autorizzazione giornaliera per carico e scarico merci: 15 euro. Anche per frazioni di ore o ore.
Autorizzazione annuale per carico e scarico merci: 300 euro.
Autorizzazione per cerimonie religiose e civili:
- 1° veicolo: 100 euro.
- 2° veicolo: 50 euro.
- 3° veicolo: 30 euro.
Queste misure mirano a regolamentare il flusso di veicoli nell’area pedonale, preservando la sicurezza e il decoro urbano della principale piazza del borgo gandolfino.
Obiettivi della nuova regolamentazione in piazza della Libertà
L’introduzione delle tariffe si inserisce nel quadro più ampio della gestione della mobilità nel centro storico di Castel Gandolfo.
L’obiettivo è garantire un accesso controllato, riducendo il traffico veicolare e tutelando il patrimonio artistico e culturale della città.
La delibera è stata approvata all’unanimità dalla Giunta Comunale e sarà sottoposta al Consiglio Comunale nella prossima sessione dedicata al bilancio 2025. Nel frattempo, il provvedimento ha già ottenuto l’immediata esecutività, rendendo le nuove tariffe operative.
Castel Gandolfo vuole un centro storico più vivibile o solo fare cassa?
Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale punta a conciliare le esigenze di residenti e commercianti con la necessità di tutelare Piazza della Libertà, il cuore storico della città.
Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio, volta a migliorare la qualità della vita e la fruibilità degli spazi pubblici per cittadini e turisti.
Restano da definire eventuali deroghe o agevolazioni per particolari categorie di utenti, che potranno essere stabilite nel corso dei prossimi mesi.
Intanto, chiunque abbia necessità di accedere alla Piazza della Libertà con un veicolo dovrà munirsi dell’apposita autorizzazione e corrispondere il relativo importo.
Non tutti sarebbero però d’accordo con la decisione del Comune di Castel Gandolfo. Sarà importante osservare la reazione della popolazione nei primi tempi di applicazione della delibera.
Pozzi profondi 3 Km in 9 Comuni dei Castelli Romani: il progetto geotermico che fa discutere