Lo scorso mese di ottobre i consiglieri comunali di Lbc avevano denunciato la situazione paradossale in cui a Latina si trovavano i volontari aderenti ai Patti di Collaborazione con il Comune. Questi infatti erano costretti a pagare l’assicurazione per la responsabilità civile di tasca propria.
Di vera e propria beffa parlavano i consiglieri d’opposizione: volontari che oltre al tempo e all’opera devono anche mettere mano alla proprie tasche.
Molti volontari per questo motivo avevano minacciato di recedere dai Patti di Collaborazione, uno strumento importante per portare la cittadinanza a occuparsi della cosa pubblica.
È proprio grazie ai Patti di Collaborazione tra un gruppo di volontari e il Comune, ad esempio, che a Latina è rinato il parco Upper di via Roccagorga conosciuto come ex Evergreen.
Leggi anche: Latina, i volontari che aiutano il Comune dovranno pagarsi l’assicurazione di tasca propria
Ne era seguito un acceso dibattito che ha portato infine alla modifica del regolamento.
La modifica del regolamento
Nella seduta odierna della Commissione Bilancio è stata approvata la modifica al regolamento dei Patti di Collaborazione.
Tale modifica prevede che il Comune stipuli, con oneri a proprio carico, contratti di assicurazione per le coperture contro gli eventuali infortuni.
Lo ha annunciato Mario Faticoni, il presidente della Commissione Bilancio del Comune di Latina, nonché consigliere comunale di Fratelli d’Italia:
«Proprio per sbloccare la situazione e rilanciare questo strumento, che riteniamo importante, la commissione e la maggioranza hanno ritenuto necessario approvare questa modifica.
Le polemiche delle opposizioni in commissione sono infondate perché eventuali altre criticità saranno esaminate successivamente; risolvere la questione delle assicurazioni, il cui onere è in capo ai cittadini in base al regolamento tutt’ora vigente, e rilanciare lo strumento in tempi celeri era la priorità».
Con questa modifica sarà possibile estendere l’assicurazione dell’ente a coloro che a titolo gratuito prestano la propria opera per la cura e la pulizia della città.
«Questa modifica è un atto dovuto ma soprattutto necessario a superare un vulnus presente nel regolamento dal 2017 ad oggi», ha affermato il presidente della commissione bilancio.