Alla riunione di venerdì 7 febbraio della Commissione Urbanistica del Comune di Latina vari rappresentanti dell’Associazione “Tuteliamo Borgo Carso” hanno ancora una volta espresso preoccupazione per l’impianto biogas di via Casal delle Palme.
L’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio ha illustrato le iniziative attuate dal Comune di Latina sin dal 2023 ed ha annunciato che il geometra Giorgio Libralato, incaricato dal Comune in qualità di tecnico esperto nella materia, ha presentato una memoria che sarà utilizzata nel ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio.
I Commissari presenti, della maggioranza e dell’opposizione, hanno ribadito il loro impegno a contrastare l’impianto industriale previsto in una zona agricola, sottolineando che l’interesse collettivo deve prevalere su quello privato di un singolo imprenditore.
«Prendiamo atto della volontà del Comune»
Spiegano dall’Associazione “Tuteliamo Borgo Carso”:
«Prendiamo atto della volontà espressa dal Presidente della Commissione Roberto Belvisi di voler bloccare l’impianto perché non rispondente alla normativa ed anche della intenzione manifestata di richiedere un pool di tecnici e avvocati esperti a supporto dell’avvocatura comunale come indicato anche dai Commissari presenti in aula».
«Come Associazione auspichiamo la tempestiva adozione da parte del Comune di Latina di un regolamento in materia di impianti che ricavano energia da fonti rinnovabili, quindi, non soltanto relativa a impianti a biometano e a biogas.
L’emanazione di questo regolamento dimostrerà a tutta la popolazione il vero impegno nella tutela della salute pubblica ed eviterà ad altri cittadini di trovarsi nelle nostre stesse condizioni».
Conclude l’Associazione:
«Si tratta proprio di tutelare in primis la salute pubblica di tutti i cittadini ma anche il nostro territorio che è a vocazione agricola ed esprime coltivazioni di pregio apprezzate in tutto il nostro Paese».
«Per questo ci siamo riuniti in Associazione ed invitiamo tutti a non voltare le spalle e ad occuparsi della politica con la “P” maiuscola. Politica è anche partecipazione attiva a supporto e stimolo dei rappresentanti che abbiamo eletto».
Il Tribuanle aveva bocciato il Comune di Latina
Nel luglio scorso la sentenza del Tar aveva accolto il ricorso della società Neoagroenergie s.r.l. sul progetto della centrale biogas di Borgo Carso.
Il Comune di Latina aveva infatti tentato di annullare in autotutela il permesso edilizio a costruire la centrale a biogas. La società proponente si era opposta all’annullamento presentando ricorso al TAR e vincendolo.
Forti erano state le polemiche, allora, sull’operato del Comune di Latina che fece scattare il cosiddetto “silenzio-assenso” non opponendosi al progetto nei tempi previsti dalla legge.
Ora l’amministrazione latinense riprova a fermare il progetto rivolgendosi all’ultimo grado della giustizia amministrativa, ovvero il Consiglio di Stato, che metterà la parola “fine” alla vicenda.
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