È di oggi 10 febbraio un’ordinanza che regola le emissioni sonore e il comportamento dei pubblici esercizi in orario serale nei luoghi della movida di Nettuno.
L’ordinanza si è resa necessaria per rispondere alle criticità che si registrano in alcune zone centrali della città come via dei Volsci, via Cattaneo e il Borgo Medievale.
“Si tratta di uno strumento per garantire a Nettuno la civile convivenza tra le legittime esigenze dei locali e quelle dei cittadini”, ha detto il Sindaco.
“Mi auguro che in alcune zone critiche si ripristini una situazione di pace sociale. Sarà un periodo di sperimentazione e allargherò o stringerò le maglie di orari e limiti a seconda della serietà del comportamento delle parti . Questo provvedimento segue una serie di incontri da cui ci aspettavamo risposte che non sono arrivate”.
Turbamento della quiete, della sicurezza e del decoro urbano nei luoghi della movida di Nettuno
L’ordinanza emessa oggi dal sindaco di Nettuno in materia di limitazione delle emissione sonore nasce dalla constatazione che presso i locali maggiormente interessati dai fenomeni della “movida”, continuano a registrarsi eventi di turbamento dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica a causa di ripetuti atti di inciviltà e risse.
Sul territorio di Nettuno negli ultimi anni infatti si sono registrati diversi episodi di vandalismi, teppismi e di condotte violente riconducibili a gruppi di giovani che nell’ambito del contesto urbano generano situazioni di sregolatezza civica e disordine nelle serate della cosiddetta ”movida notturna”.
La movida, ormai consolidata nel contesto urbano di Nettuno, genera inoltre un disturbo della quiete pubblica a causa dell’inquinamento acustico, percepito come una delle maggiori cause di disturbo della vita dei cittadini. Il fenomeno, se fuori controllo, diventa lesivo del diritto alla salute, alla quiete ed al riposo notturno dei cittadini.
Schiamazzi, frastuoni e rumori molesti derivanti da intrattenimenti musicali ad alto volume disturbano la quiete pubblica e il diritto al riposo. L’abbandono al suolo di bottiglie, e in genere di contenitori di vetro, costituiscono invece un pericolo per l’incolumità e sono grave elemento di degrado del decoro urbano.
L’ordinanza di Nettuno per regolamentare la movida e conciliare le esigenze dei residenti con il diritto allo svago
L’ordinanza in materia di limitazione delle emissione sonore si prefigge di salvaguardare la quiete pubblica attraverso la limitazione dei rumori e la prevenzione e repressione delle sonorità eccedenti o rumori molesti. Lo fa assicurando fasce orarie di rispetto o inibizione, tali da contemperare le esigenze dei residenti con quelle della libera circolazione delle persone e eventi di svago.
Si tratta dunque di conciliare gli interessi sia individuali che collettivi, al fine di contemperare tanto le esigenze commerciali, il diritto di riunione e di svago che la tutela della salute e della sicurezza urbana, ai fini di un’ordinata convivenza tra i componenti della società.
Limitazione alle emissioni sonore: stop alle 22 durante la settimana, all’una nel week end, alle 23 la domenica
Questi i particolari dell’ordinanza emessa dal sindaco di Nettuno per limitare le immissioni sonore nei luoghi della movida.
Dal giorno della pubblicazione e fino al 30 maggio 2025:
- dal lunedì al giovedì le attività musicali di intrattenimento e/o allietamento esercitate in pubblici esercizi e attività similari devono cessare alle 22;
- dal venerdì al sabato devono cessare all’una del giorno successivo;
- la domenica alle 23.
Le attività musicali non devono comunque essere tali da arrecare disturbo alla quiete pubblica ed al riposo delle persone; devono sempre essere effettuate previo possesso della presentazione della documentazione di previsione d’impatto acustico, sia che si concretizzino mediante l’uso di apparecchi elettronici, che con esecuzioni musicali, dal vivo, con o senza l’ausilio di cantanti.
Gli orari determinati dall’ordinanza potranno subire variazioni e/o restrizioni, anche in riferimento soltanto ad uno o più esercizi, per motivi di ordine pubblico, interesse collettivo o per particolari motivi di disturbo alla quiete pubblica.
È comunque possibile per l’Ente Comunale autorizzare, in via straordinaria e su specifica istanza motivata, spettacoli ed intrattenimenti musicali in deroga agli orari sopra individuati, e sempre nel rispetto della normativa in materia di inquinamento acustico.
Chiusura alle 2 e divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro
L’ordinanza dispone inoltre la chiusura entro e non oltre le ore 02.00 del mattino di:
- tutti gli esercizi di vendita e somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pub, pasticcerie ed affini);
- attività artigianali con consumazione sul posto (bar, pizzerie, paninoteche, gelaterie, Kebab ed affini);
- associazioni e circoli privati con somministrazione di alimenti e bevande;
Dispone altresì:
- divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro, tutti i giorni dalle 20.00 alle 06.00 del giorno successivo, presso gli esercizi di vicinato, presso le attività di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, nonché attraverso distributori automatici;
- la somministrazione di bevande per il consumo all’aperto al tavolo, da contenitori esclusivamente in materiale non frangibile e riciclabile.
- Sono da considerare in deroga al punto precedente, i ristoranti qualora adottino una sorveglianza dedicata;
I trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a 5.000,00 euro. In seconda violazione si aggiungerà la sospensione dell’attività da 1 a 7 giorni, che diventeranno 15 alla terza contestazione.
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