Gli interventi di riqualificazione sono proseguiti ininterrottamente per un anno e mezzo e senza mai interrompere il servizio.
Si tratta di un investimento importante per la Capitale, per il quale sono stati stanziati 12 milioni di euro: di cui 11 milioni dal Gruppo FS e i restanti 1,7 milioni provenienti dai fondi giubilari.
Il restyling della stazione San Pietro
I lavori di restyling includono non solo gli spazi interni ma anche quelli esterni di cui fa parte la zona di accesso alla stazione San Pietro.
Gli interventi hanno consentito di eliminare le barriere architettoniche, ammodernare le aree per i passeggeri e restaurare il sistema di illuminazione, oltre che quello della segnaletica.
Gli elementi principali del restauro hanno riguardato i tre sottopassaggi della stazione, le scale per accedere ai marciapiedi e alle aree esterne.
Oltre che la ripavimentazione del secondo marciapiede e la realizzazione delle nuove tettoie.
Non è mancato anche il restyling dello sportello visitatori e di informazione per il pubblico, presenti nella stazione. Ricordiamo che questa stazione si trova a soli 600 metri dalla Basilica di San Pietro.
Per quanto riguarda le aree esterne, sono state interessate ai lavori il piazzale di fronte al fabbricato viaggiatori, il sottopassaggio che sfocia su Clivio di Monte del Gallo e l’area pedonale di via Gregorio VII.
L’obiettivo era quello di risanare ed eliminare gli elementi di degrado, ammodernando lo spazio per renderlo maggiormente fruibile ai visitatori.
Il punto forte degli interventi di riqualificazione è stato quello di aver portato a termine i lavori senza mai interrrompere la viabilità ferroviaria.
Le dichiarazioni del sindaco di Roma Gualtieri
Ad inaugurare la Stazione di San Pietro erano presenti: il sindaco Roberto Gualtieri, Tommaso Tanzilli presidente del Gruppo Fs e gli assessori alla Mobilità Eugenio Patanè e all’Urbanistica Maurizio Veloccia.
Non hanno mancato di partecipare all’evento, i consiglieri comunali Giulia Tempesta, Dario Nanni e Giovanni Zannola.
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha espresso la sua soddisfazione per la conclusione dei lavori in stazione S. Pietro, evidenziando come sia “un risultato ragguardevole per un intervento di grandissima qualità.
Questa è una stazione particolare, considerata minore ma in realtà non lo è, perché già oggi qui fermano 254 treni al giorno. È un luogo importante che ha potenzialità ancora maggiori di crescita”.
Ha aggiunto il Sindaco:
“È significativo averlo realizzato in un anno e mezzo senza interrompere il servizio”.
Gualtieri ha poi evidenziato come tale intervento si ricolleghi a una strategia per completare un quadrante ben preciso: “dai binari si prende la Passeggiata del Gelsomino che è quasi ultimata e che a breve inaugureremo e che porta tramite un percorso bellissimo fino a uno degli ingressi del Vaticano.
Qui inoltre arriverà la ciclabile da Monte Ciocci, un altro intervento che, come da cronoprogramma, sarà pronto all’inizio della primavera. Poi c’è il sottopasso di via Gregorio VII, che stiamo per inaugurare”.
Si tratta di lavori di riqualificazione che consentiranno di ultimare tutta la zona atntistante il Vaticano, che comprende altresì piazza Pia, via Ottaviano e piazza Risorgimento.
Una viabilità più efficiente
La stazione di San Pietro si inserisce in un’ampia opera di rinnovamento della città di Roma.
Come evidenzia il direttore di Feralberghi Roma, Tommaso Tanzilli:
“L’intervento è in linea con il Piano strategico 2025-2029 con l’obiettivo di rendere il sistema della mobilità sempre più efficiente, accessibile e sostenibile”.
Per Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità romana:
“La stazione è una porta di accesso al Vaticano, molto importante in questo anno giubilare che vedrà l’arrivo di milioni di turisti.
Renderla come tutte le altre stazioni hub multimodale garantisce una migliore intermodalità e uno scambio tra diversi vettori. È molto importante, perché ci consente di ridurre il traffico veicolare.
Lo abbiamo fatto su Termini, su Tiburtina, su Trastevere con piazzale Flavio Biondo grazie all’intervento di Roma Servizi per la Mobilità. Adesso lo stiamo facendo anche su San Pietro con soldi del Giubileo.
Dal posizionamento delle rastrelliere per le biciclette al posizionamento degli hub per i monopattini al funzionamento degli ascensori per le persone con disabilità.
Una accessibilità a 360 gradi che consente a tutti, di poter accedere al trasporto pubblico“.
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