L’operatore Iliad Italia S.p.A. ha presentato una richiesta per l’installazione di una stazione radio base in via Torretta. È partito quindi l’iter amministrativo, che coinvolge diversi enti locali e regionali, previsto in questi casi.
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La questione, che riguarda sia l’espansione della rete mobile sia il rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche, è ora oggetto di una conferenza di servizi decisoria.
L’ufficio tecnico del Comune di Castel Gandolfo ha avviato il procedimento, come previsto dalla normativa vigente, per raccogliere pareri e nulla osta necessari alla realizzazione dell’infrastruttura.
Secondo quanto stabilito dalla legge, il confronto tra le amministrazioni coinvolte avverrà in modalità asincrona, attraverso comunicazioni telematiche semplificate.
Al via la tavola rotonda con gli Enti pubblici
Tra gli enti chiamati a esprimere un parere ci sono l’ARPA Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, oltre a diversi uffici della Regione Lazio che si occupano di ambiente, urbanistica e autorizzazioni paesaggistiche.
Anche l’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, dovrà pronunciarsi sulla compatibilità dell’impianto con le norme aeronautiche.
L’istanza di Iliad non è nuova. Già nel settembre 2024 si era conclusa una conferenza di servizi per un progetto analogo, ma la decisione era stata contestata dalla stessa società telefonica. Ora la questione torna al centro dell’attenzione, con l’obiettivo di arrivare a una soluzione definitiva.
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Dal punto di vista tecnico, il progetto prevede l’installazione di un’infrastruttura destinata a potenziare la copertura della rete mobile nel territorio comunale.
La necessità di migliorare il servizio di telefonia si scontra però con le preoccupazioni legate all’impatto ambientale e paesaggistico, data la posizione strategica di Castel Gandolfo, località famosa per le sue bellezze naturali e per essere sede della residenza estiva papale.
Al momento non si conoscono i tempi esatti per la conclusione del procedimento, ma la decisione finale dipenderà dai pareri espressi dagli enti coinvolti.
L’esito della conferenza di servizi determinerà se il progetto potrà andare subito avanti o se dovranno essere apportate modifiche per rispettare i vincoli normativi e paesaggistici.
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