Il Comune di Frascati ha ufficialmente acquisito al proprio patrimonio un immobile abusivo situato in via Casal di Mario n. 7, ponendo fine a un utilizzo illegittimo che aveva trasformato un manufatto agricolo in una palestra e sala da ballo senza alcuna autorizzazione edilizia.
La struttura, era stata oggetto di un’ingiunzione alla demolizione mai rispettata dai proprietari.
Le opere erano state realizzate senza il necessario titolo edilizio e avevano comportato una trasformazione radicale dell’immobile, sia dal punto di vista strutturale che funzionale.
In origine destinato ad attività legate all’agricoltura, il complesso era stato completamente riconvertito, ospitando attività estranee alla sua destinazione d’uso legale.
Il Comune di Frascati acquisisce l’immobile
Il provvedimento di acquisizione segue l’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione emessa nei confronti dei responsabili.
Come previsto dalla legge, il mancato adeguamento alle disposizioni comunali ha portato all’acquisizione automatica e gratuita dei manufatti al patrimonio dell’amministrazione pubblica.
Con questa misura, il Comune di Frascati non solo ripristina la legalità violata, ma invia anche un messaggio chiaro a chi intenda aggirare le regole urbanistiche. La gestione del territorio, infatti, è un aspetto cruciale per la tutela del paesaggio e per garantire uno sviluppo sostenibile.
I tentativi di regolarizzazione
Secondo quanto ricostruito, la struttura era stata oggetto di una serie di interventi abusivi che ne avevano modificato profondamente la natura.
Da semplici edifici rurali, i manufatti erano stati trasformati in spazi adatti ad accogliere attività del tutto estranee al contesto agricolo, come corsi di ballo e attività sportive.
La mancanza di autorizzazioni edilizie e il cambio di destinazione d’uso senza alcun permesso hanno rappresentato una violazione delle normative urbanistiche e del piano regolatore comunale.
Nonostante i reiterati tentativi di regolarizzazione forzata, i responsabili non hanno mai proceduto alla demolizione delle opere irregolari, lasciando al Comune di Frascati la sola opzione dell’acquisizione.
I proprietari dell’immobile hanno ora la facoltà di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio contro l’atto comunale.
Frascati ora decide il futuro dell’immobile
Il sequestro e l’acquisizione dell’immobile sede di palestra e sala da ballo segnano un importante passo avanti nella lotta contro gli abusi edilizi a Frascati.
Il Comune ha ora pieno controllo della struttura e potrà valutare come reintegrarla nell’uso pubblico o prevederne la demolizione per restituire al territorio il suo equilibrio originario.
La tutela del territorio e la vigilanza contro gli abusi rimangono tra le priorità dell’amministrazione comunale, che promette ulteriori controlli per individuare e fermare altre situazioni irregolari.
L’obiettivo è garantire il rispetto delle regole, salvaguardando sia l’interesse pubblico che il patrimonio paesaggistico di Frascati.
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