Dal Movimento 5 Stelle al Partito democratico, da Alleanza Verdi e Sinistra a Forza Aprilia e Ama, insieme alla Città degli Alberi: tutti compatti nel chiedere al Commissario di «difendere gli interessi della città».
Mancano all’appello le forze ‘ufficiali’ di centrodestra che amministravano Aprilia fino a 7 mesi fa in “filiera” con la Regione Lazio: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega.
Perché questo silenzio? Sono forse troppo schiacciate dalla filiera politica che porta fino alla Regione Lazio e probabilmente anche più su?
Dopo il saccheggio dei mafiosi, ora gli apriliani debbono subire anche quello dello Stato?
La politica di Aprilia contro il nuovo impianto per i rifiuti
Dice Andrea Ragusa del Movimento 5 Stelle:
“Esprimiamo la nostra ferma contrarietà all’autorizzazione (pronuncia di VIA) concessa dall’Ente regionale alla Società MTS per la realizzazione di un impianto per la produzione e raffinazione di CSS (combustibile solido secondario) a partire da rifiuti di scarto, provenienti da altri impianti di gestione rifiuti urbani e speciali”,
“Questo impianto, che potrà trattare fino a 495.000 tonnellate all’anno, si va ad affiancare a quello limitrofo della Rida Ambiente di via Valcamonica, che già è autorizzato a trattarne più di 400.000”.
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Le liste AMA Aprilia e Forza Aprilia dichiarano unanime:
“È necessario sostenere con forza l’appello delle associazioni sulla necessità che il Comune di Aprilia ricorra al TAR contro il provvedimento dell’Area VIA sull’impianto di CSS.
Auspichiamo, quindi, che il Commissario Prefettizio riceva i rappresentanti delle associazioni e dei comitati e dia seguito all’iniziativa legale”.
“Ricorso al TAR contro l’autorizzazione”
“In merito all’impianto autorizzato dalla Regione Lazio alla MTS, il Consiglio Comunale, già in fase di presentazione del progetto, nel 2022 e nel 2023, con voto unanime, espresse parere contrario”, sostengono tutte le altre forze politiche e associative.
“Chiediamo pertanto al Commissario di dare seguito alla volontà della cittadinanza espressa attraverso le delibere unanimi del Consiglio comunale, e non solo, e di proseguire, entro i termini di legge, sulla linea già tracciata del ricorso al Tar contro l’autorizzazione al progetto, presentato dalla Società MTS”.
E perché la Regione Lazio non bonifica la discarica di Aprilia?
Le due liste civiche AMA Aprilia e Forza Aprilia citano anche il problema della discarica di Sant’Apollonia:
“Lo stesso dicasi per la vicenda della bonifica di Sant’Apollonia. Se si leggono le carte che in questi anni il Comune di Aprilia, soggetto subdelegato, ha prodotto, si evince chiaramente la volontà di addivenire alla soluzione, essendo l’area di proprietà privata.
Bisogna però ricordare che la Regione Lazio, attraverso l’Area Rifiuti, è soggetto attuatore dell’intervento finanziato con fondi PNRR, ed è nelle sue facoltà esercitare le prerogative per arrivare finalmente alla bonifica. Questione che, insieme al vincolo della campagna romana, rende surreale anche solo l’idea di realizzare lì una nuova discarica”.
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