A Torvaianica procedono veloci i lavori e riqualificazione di Piazza Kennedy, un intervento che sta trasformando il cuore del centro marittimo di Pomezia.
Tuttavia, dietro le migliorie estetiche e funzionali si cela una decisione che sta già alimentando il malcontento di molti cittadini. È prevista l’introduzione a tappeto dei parcheggi a pagamento sulle principali strade attorno piazza Ungheria.
Dal 1° maggio più parcheggi a Torvaianica, Santa Palomba e Pomezia centro
Dal 1° maggio 2025, in base al cronoprogramma previsto dalla concessione approvata dal Comune di Pomezia, la sosta a pagamento diventerà una realtà molto più presente sul territorio cittadino.
È stata respinta difatti la mozione presentata dal gruppo Valore Civico e dal consigliere Giacomo Castro discussa nel Consiglio comunale del 13 febbraio 2025. La richiesta puntava a mettere in discussione l’intero impianto del progetto.
Questo cambiamento porterà a un aumento significativo degli stalli tariffati, che passeranno dagli attuali 1.272 a ben 3.127.
La crescita colpirà in modo particolare Torvaianica. Qui il numero dei parcheggi auto a pagamento salirà fino a 2.267, modificando radicalmente le abitudini di residenti e turisti.
L’estensione delle aree di sosta tariffata non si limiterà però al litorale. Anche altre zone del Comune di Pomezia saranno coinvolte, come Santa Palomba.
Anche il centro della città di Pomezia vedrà estendersi le strisce blu. Nuovi stalli a pagamento sono previsti in vie centrali come via Virgilio, via Rattazzi e Piazza Bellini.
Questo progetto, presentato come una misura per migliorare la gestione della sosta e incentivare la rotazione dei veicoli, viene però percepito dalla cittadinanza come un nuovo peso economico.
I costi previsti per i nuovi parcheggi
La tabella dei costi previsti per parcheggiare negli stalli a pagamento prevede una tariffa oraria, una giornaliera e anche la possibilità di un abbonamento.
Ecco i costi stabiliti:
– € 1,20 all’ora per la sosta;
– € 6,00 per il giornaliero;
– € 65,00 al mese per chi necessita di un abbonamento.
Le criticità dei nuovi parcheggi, più stalli e più costi
Il piano di espansione dei parcheggi a pagamento non sta certo trovando il consenso della popolazione.
Molti cittadini lo considerano una vera e propria “gabella” che penalizza non solo i residenti, ma anche i turisti che scelgono Torvaianica come meta di vacanza.
L’introduzione di una così ampia rete di stalli tariffati rischia infatti di scoraggiare i visitatori e di avere ripercussioni negative sul commercio locale.
Secondo i critici, il progetto non tiene conto delle peculiarità del territorio.
Torvaianica è una località che vive di turismo stagionale e di una mobilità tipica delle zone costiere, dove l’automobile rappresenta spesso l’unico mezzo pratico per spostarsi.
La mancanza di un piano parallelo per potenziare il trasporto pubblico o creare alternative di sosta gratuita aggrava ulteriormente la percezione di una misura iniqua.
Il sindaco di Pomezia Felici : “Non li abbiamo voluti noi”
Il sindaco di Pomezia Veronica Felici ci aveva tenuto a far sapere già in un precedente Consiglio comunale che (riportiamo un sunto delle dichiarazioni):
“La preoccupazione i cittadini la manifestano fortemente e anche in modo accusatorio, quindi io lo voglio dire finalmente in Consiglio comunale che è una scelta politica non imputabile a questa Amministrazione.
Non avremmo mai assolutamente preso una decisione del genere perché vuol dire non volere bene a Torvajanica. Affronteremo la questione in tutela dell’ente.
Perché quando c’è stata la firma di un contratto, un appalto, un progetto iniziato che prevede tutta una serie di lavori e installazioni, l’ente e gli amministratori che vengono dopo devono farsene carico, anche delle lamentele, anche prendendosi delle responsabilità che non hanno”.
Un equilibrio difficile tra modernizzazione e consenso
Il caso di Torvaianica mette in luce una sfida che molti comuni italiani affrontano: conciliare la modernizzazione delle infrastrutture urbane con il rispetto delle esigenze e delle aspettative dei cittadini.
Se da un lato interventi come la riqualificazione di Piazza Kennedy testimoniano l’impegno per migliorare l’aspetto e la funzionalità del territorio, dall’altro il peso economico delle nuove misure di sosta rischia di compromettere l’equilibrio sociale.
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