Il Comune di Frascati ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per l’abbattimento di 38 esemplari di leccio, alberi classificati come in classe VTA D, ovvero in condizioni strutturali altamente compromesse.
L’area interessata, una delle più note e frequentate del parco pubblico, rientra tra i luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico dal Ministero della Cultura, vista la sua rilevanza storica e ambientale.
Frascati, addio a 38 alberi (lecci) storici: l’abbattimento in settimana
L’intervento, autorizzato con procedura semplificata ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004, è stato considerato necessario per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare il decoro del parco.
Gli alberi in questione, secondo le valutazioni tecniche, presentano un rischio concreto di crollo e non sono più recuperabili.
Tuttavia, l’autorizzazione prevede una compensazione ambientale: il Comune di Frascati dovrà procedere al reimpianto di altrettanti 38 esemplari adulti di leccio per mantenere il valore naturalistico dell’area.
Un intervento nel rispetto della tutela paesaggistica
Il Parco di Villa Torlonia è un’area di grande pregio, protetta da rigidi vincoli paesaggistici imposti dalla legislazione nazionale e regionale.
La decisione di abbattere i 38 alberi è arrivata solo dopo un lungo iter amministrativo, che ha coinvolto il Comune di Frascati, la Regione Lazio e il Ministero della Cultura.
I tecnici incaricati hanno accertato che l’intervento non avrà un impatto significativo sull’estetica del luogo, purché vengano rispettate le prescrizioni per il reimpianto.
L’operazione sarà effettuata nel rispetto delle normative vigenti e sotto il controllo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma.
La promessa del ripristino ambientale
Il taglio degli alberi rappresenta, per molti cittadini, un sacrificio doloroso, considerata la storicità e l’importanza simbolica dei lecci per il paesaggio locale.
Tuttavia, il Comune di Frascati ha assicurato che la compensazione prevista, con il reimpianto degli alberi, avverrà in tempi congrui e con esemplari della stessa specie, in modo da rispettare l’equilibrio ecologico del parco.
Le autorità comunali, già impegnate in un contesto finanziario complesso, hanno sottolineato l’importanza di interventi di manutenzione straordinaria per preservare la fruibilità degli spazi pubblici.
Il Parco di Villa Torlonia, con il suo fascino storico, è uno dei luoghi più visitati dai residenti e dai turisti, e garantirne la sicurezza rappresenta una priorità.
Un parco tra passato e futuro
Il taglio dei 38 lecci segna un cambiamento per il Parco di Villa Torlonia, un simbolo per la città di Frascati e il territorio circostante. Tuttavia, il reimpianto degli alberi offre l’opportunità di pensare al futuro e al rinnovo di uno dei polmoni verdi più apprezzati dei Castelli Romani.
Ora, l’attenzione si sposta sull’effettiva attuazione degli impegni presi, nella speranza che il patrimonio arboreo possa essere restituito in tutta la sua integrità e bellezza.
Leggi anche: Frascati, addio alla palestra-sala da ballo abusiva: il Comune requisisce l’immobile