La zona sotto accusa è quella del lungomare Ugo Tognazzi, in località Campo Ascolano a Pomezia, ora al centro di un’operazione straordinaria di bonifica ambientale.
A seguito di numerose segnalazioni e verifiche sul campo, il Comune di Pomezia ha emesso un’ordinanza per imporre la rimozione dei rifiuti accumulati in alcuni lotti di terreno e stabilimenti balneari della zona.
L’intervento si è reso necessario per garantire il rispetto delle normative ambientali e tutelare l’igiene pubblica.
Torvaianica, il Comune impone agli stabilimenti la pulizia della spiaggia
La situazione si è aggravata a causa della presenza di rifiuti di vario genere, disseminati su diversi appezzamenti di terreno identificati catastalmente.
Il Comune di Pomezia ha riscontrato una condizione di degrado che coinvolge tanto i soggetti utilizzatori quanto i titolari-concessionari delle aree marittime interessate.
Tra i materiali accumulati vi sono scarti di manutenzione, residui edilizi e altri rifiuti che hanno trasformato l’area in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Discariche a cielo aperto: un problema di salute pubblica
Le condizioni igienico-sanitarie della zona sono state ritenute critiche, al punto da giustificare un intervento immediato.
Secondo il Comune di Pomezia il degrado non è soltanto una questione estetica, ma rappresenta un rischio concreto per l’ambiente e per la salute dei residenti e dei turisti.
La zona, infatti, è frequentata durante la stagione primaverile ed estiva e dovrebbe essere un punto di attrazione per il turismo locale.
Invece, la mancata manutenzione ha portato a un progressivo abbandono, con conseguenze negative per la comunità e per l’immagine del territorio.
L’ordinanza del Comune di Pomezia
Con l’ordinanza recentemente emanata, l’Amministrazione comunale ha imposto ai soggetti interessati di procedere entro 30 giorni alla pulizia completa delle aree.
L’operazione include la raccolta e il corretto smaltimento di tutti i rifiuti presso discariche autorizzate, con l’obbligo di presentare la documentazione che attesti l’avvenuto smaltimento.
L’Amministrazione ha inoltre specificato che, in caso di mancata ottemperanza, si procederà d’ufficio alla bonifica, addebitando i costi ai responsabili.
Un termine di 15 giorni è stato fissato per consentire ai soggetti interessati di presentare eventuali osservazioni o documenti a loro difesa.
Verifiche sul rispetto delle norme
Il Comune di Pomezia ha affidato alla Polizia Locale il compito di monitorare l’esecuzione dell’ordinanza e di prestare assistenza agli uffici competenti. L’obiettivo è assicurarsi che i lavori vengano effettuati nei tempi e nei modi previsti, evitando ulteriori ritardi o inadempienze.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di tutela del territorio, che mira a prevenire fenomeni di degrado ambientale e garantire la vivibilità delle aree pubbliche.
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