L’Indicatore di Pericolosità Stradale è un parametro risultante dalla combinazione del numero di incidenti, dei tassi di incidentalità e delle spese pro capite per la manutenzione delle strade.
L’applicazione dell’Indicatore di Pericolosità Stradale sulle strade di Roma e Latina riserva delle sorprese.
A mettere a punto l’indicatore è l’International Center for Social Research (Icsr), commissionato dall’azienda Castigliani Gomme per misurare la pericolosità stradale e confrontare la situazione nelle diverse città.
Buche sulle strade di Roma: un disastro
Dall’Indicatore di Pericolosità Stradale – IPS – emerge che la situazione sulle strade di Roma è disastrosa, con un IPS pari a 450,38.
Per le buche, inoltre, Roma spende ogni anno 405 milioni di euro in costi di manutenzione ed oltre un milione di euro di risarcimenti agli automobilisti.
«Tra incuria, asfalti troppo sottili e sampietrini posati alla ‘volemose bene’, le buche stradali a Roma sono una vera piaga: la Città Eterna continua a sprofondare», spiega Roberto Castigliani, oggi alla guida della storica azienda di pneumatici.
E certo è che le buche stradali non solo mettono a rischio la sicurezza, ma causano anche danni significativi ai veicoli, in particolare agli pneumatici.
«L’impatto con una buca può provocare deformazioni o lacerazioni negli pneumatici, compromettendo la tenuta di strada e aumentando il rischio di incidenti» spiega Roberto Castigliani, considerato il gommista più esperto d’Italia.
Il metodo di calcolo dell’Indicatore di Pericolosità Stradale
L’Indicatore di Pericolosità Stradale 2025 è stato calcolato ponderando i tassi di incidentalità rilevati dall’Istat nel periodo 2016-2024 (per il 2024 le stime preliminari) applicando nei grandi comuni un correttivo di 2 punti ogni 100 incidenti e ponderando anche la spesa pro capite per la manutenzione delle strade in base ai dati Openpolis (Banca dati amministrazioni pubbliche) ed Opencivitas/Sogei, rilevate attraverso questionari inviati agli enti ed integrate con i dati provenienti da fonti ufficiali quali il Ministero dell’Interno, l’Istat, il Miur e l’Agenzia del territorio.
La graduatoria: le strade di Latina riservano una sorpresa
Ecco la graduatoria completa, che riserva una sorpresa per quanto riguarda il posizionamento delle strade di Latina in base all’Indicatore di Pericolosità Stradale.
Ad osservare la classifica sembrerebbe infatti che le strade a Latina non siano poi così pericolose. Per una volta essere in fondo alla classifica non è poi tanto male.
Le strade di Roma invece regnano incontrastate in cima alla classifica dell'(in)sicurezza stradale.
- Roma (IPS = 450,38)
- Milano (IPS = 323,73)
- Genova (IPS = 197,74)
- Firenze (IPS = 171,49)
- Torino (IPS = 165,18)
- Bologna (IPS = 137,34)
- Napoli (IPS = 126,44)
- Bergamo (IPS = 124,48),
- Venezia (IPS = 117,98)
- Verona (IPS = 113,17)
- Bari (IPS = 110,32)
- Palermo (IPS = 106,42)
- Catania (IPS = 98,56)
- Rimini (IPS = 96,16)
- Aosta (IPS = 90,41)
- Ravenna (IPS = 83,78)
- Trieste (IPS = 83,24)
- Pescara (IPS = 82,52)
- Padova (IPS = 76,68)
- Messina (IPS = 73,11)
- Brescia (IPS = 70,81)
- Novara (IPS = 70,69)
- Parma (IPS = 69,62)
- Trento (IPS = 68,38)
- Campobasso (IPS = 68,19)
- Forlì (IPS = 67,82)
- Bolzano (IPS = 66,76)
- Piacenza (IPS = 66,34)
- Monza (IPS = 64,96)
- Udine (IPS = 62,71)
- Reggio Emilia (IPS = 62,49)
- Ferrara (IPS = 61,84)
- Prato (IPS = 60,77)
- Cagliari (IPS = 60,74)
- Terni (IPS = 59,90)
- Livorno (IPS = 59,76)
- Salerno (IPS = 58,45)
- Ancona (IPS = 57,75)
- Modena (IPS = 56,32)
- Vicenza (IPS = 55,65)
- Siracusa (IPS = 55,12)
- L’Aquila (IPS = 54,07)
- Sassari (IPS = 53,88)
- Foggia (IPS = 51,23)
- Perugia (IPS = 50,39)
- Latina (IPS = 45,79)
- Reggio Calabria (IPS = 39,55)
- Potenza (IPS = 38,73)
- Catanzaro (IPS = 34,26)
- Taranto (IPS = 32,60)
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