Nello specifico, in un sopralluogo della Polizia Locale di Ardea dell’ottobre scorso gli agenti hanno riscontrato la presenza di una “Recinzione parziale di terreno per mq 194,56 circa con all’interno il posizionamento di una roulotte, un capanno in materiale di risulta adibita ad abitazione di circa 10 mq, alta da mt 2,10 a mt. 2,30, una struttura in legno recintata con rete metallica adibita a ricovero animali e posa in opera di un box”.
È dunque scattata l’ordinanza di demolizione entro 60 giorni e, in caso di inottemperanza, il pagamento di 20 mila euro di multa.
Il proprietario del terreno, una società di Roma, ha però impugnato al Tribunale Amministrativo Regionale il provvedimento. E il tribunale gli ha dato ragione.
Questo perché, pur essendo il proprietario, ha dimostrato che il terreno è occupato illegalmente e ha fatto di tutto per cercare di mandare via l’occupante, il signor Dimitru.
Il tribunale: il proprietario non è responsabile, ma la sentenza non è definitiva
“La documentazione prodotta agli atti – spiega il giudice – dà prova che la ricorrente ha posto in essere numerose iniziative, tra cui una denuncia presentata alla Procura della Repubblica in data 30 novembre 2023, con richiamo del precedente procedimento del 2021, ma anche segnalazioni nei confronti del Comune, assolutamente idonee a rappresentare l’impossibilità di adempiere all’ordine impartito”.
Il giudice parla di “asserita ma anche comprovata indisponibilità dell’area per cause non imputabili alla società ricorrente”, motivo per cui l’ordinanza di demolizione e la multa da 20.000 euro non deve, almeno per il momento, essere indirizzata alla società proprietaria.
L’ordinanza del Tribunale Amministrativo prevede che si riparli della faccenda il 10 giugno, approfondendo le carte.
Per ora l’occupante abusivo resta sul terreno di Ardea su cui ha illegalmente costruito il suo accampamento. La società proprietaria finché l’occupante non se ne va, o viene fatto sgomberare, non può procedere alla demolizione dei manufatti abusivi. E rischia una multa dal Comune di Ardea.
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