L’Anas ha annunciato infatti l’avvio di lavori per la sicurezza stradale che interesseranno la Strada statale 148 Pontina che dovrà chiudere a singhiozzo o avere carreggiate ristrette per oltre un mese
Nello specifico si tratta del taglio di numerosi alberi lungo la carreggiata. Questo comporterà conseguenze inevitabili sul traffico veicolare.
Il tratto di Pontina interessato ai lavori
Il tratto interessato è quello tra Roma e Pomezia, dove si crea puntualmente l’intoppo già in condizioni normali di traffico.
L’ordinanza prevede il “restringimento carreggiata sinistra, restringimento carreggiata destra, chiusura al traffico” per consentire i “Lavori di messa in sicurezza, mediante l’abbattimento delle piante secche e non più in fase vegetativa comprese tra i Km 15+500 e 27+500 lungo la SS 148 Pontina in direzione Roma e Latina”.
L’ordinanza è valida “a partire dalle ore 6 di lunedì 24 febbraio 2025 fino alle ore 24 del 31 marzo 2025 e interesserà “tutti gli utenti”.
Le opere del taglio di alberi non più in fase vegetativa sono state affidate ad una R.T.I., ovvero a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, comprendenti le aziende Opere per l’Ambiente Srl, Edilverde di Patti Maurizio, D’Annunzio Luciano, Myoporum Srl.
Si verificheranno dunque dunque restringimenti su carreggiata su corsia di marcia, corsia di sorpasso, rampa di ingresso, rampa di uscita o addirittura chiusure momentanee alla circolazione.
Le stesse ditte sono incaricate a predisporre le apposite segnalazioni, indirizzando eventualmente il traffico su percorsi alternativi
L’ordinanza per la messa in sicurezza ordinaria
Come ogni anno, Anas ha anche provveduto a firmare l’ordinanza per consentire gli interventi di ripristino stradale in caso di “necessità conseguenti ad incidenti, danneggiamenti del patrimonio stradale, perdite di carico, manutenzioni e qualsivoglia evento che interferisca per la pubblica sicurezza”.
Su tutto il tratto da Roma a Terracina, attraversando Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna e Latina, sarà possibile la chiusura a fasi alternate di una corsia di marcia alla volta, parzializzazione o chiusura temporanea dell’asse o degli svincoli e deviazione del traffico veicolare per consentire «Interventi di emergenza o di manutenzione per il ripristino delle condizioni di sicurezza dal km 10+550 al Km 109+200».
Questo solo in caso di necessità, ma serve comunque un atto a monte che possa autorizzare le ditte chiamate a ripristinare la strada dopo un incidente, di imporre limitazioni alla circolazione. Un provvedimento, questo, che viene preso ogni inizio anno.
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