Il motivo è la richiesta di alcune amministrazioni comunali che avrebbero avuto, in caso di mancanza dell’acqua, grossi problemi con il concomitante svolgimento di concorsi pubblici.
Al momento Acqualatina non ha comunicato alcuna data alternativa per lo svolgimento dei lavori
Martedì 25 febbraio mancherà l’acqua a Latina e nei comuni di Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Sezze e Terracina, a causa di grossi lavori che Acqualatina dovrà effettuare sulle condutture principali dell’acquedotto delle Sardellane.
L’interruzione della fornitura idrica inizierà alle ore 13:00 di martedì 25 febbraio e si prolungherà fino alle prime ore del mattino di mercoledì 26 febbraio.
Quattro squadre di tecnici lavoreranno in parallelo per effettuare 5 importanti interventi lungo i 9 chilometri di condutture dell’acquedotto delle Sardellane che serve appunto i comuni della pianura pontina.
Le zone dove mancherà l’acqua
L’interruzione coinvolgerà le seguenti zone:
Latina – intero Comune tranne Latina scalo, Borgo Bainsizza, Borgo Sabotino, Borgo Montello, Località Le Ferriere, Borgo S. Maria, Borgo Carso e Borgo Podgora
Pontinia – intero Comune
Sabaudia – intero Comune
San Felice Circeo – Zona Bassa e Borgo Montenero
Sezze – Via Migliara 46 e traverse collegate
Terracina – Colle La Guardia I e II, Via Mediana Vecchia, Via San Felice Circeo
Servizio sostitutivo di autobotti a Latina e altri comuni
Come previsto in questi casi Acqualatina ha comunicato che organizzerà per Latina e gli altri comuni interessati un servizio sostitutivo di fornitura di acqua potabile tramite l’utilizzo di autobotti dislocate nelle seguenti zone:
Latina – Piazza A. Celli (nei pressi del parcheggio dell’Asl) e Largo Cavalli (zona Q5)
Pontinia – Piazza Kennedy
San Felice Circeo – Piazza IV Ottobre (Borgo Montenero), Via Sabaudia (presso piazzale commerciale) e Piazza Italo Gemini (presso pineta)
Sabaudia – Piazza del Comune
Il problema ‘acqua’ a Latina
I lavori relativi a questa interruzione di fornitura idrica sono legati all’entrata in esercizio della nuova condotta, attualmente prevista per il prossimo giugno, che dovrebbe garantire un miglioramento stabile e significativo del servizio.
La grande condotta che dalla centrale di Sardellane serve la pianura pontina, oggetto dei lavori, è stata posata negli anni ’70 ed ha quindi circa 50 anni. Il suo stato è quantomeno pessimo, vista l’enorme dispersione di acqua potabile, che non raggiunge gli utenti.
La stessa Acqualatina ammette di essere costretta a circa 12.000 interventi di riparazione e manutenzione durante l’arco di un anno.
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