I dati sono stati presentati in occasione del lancio della II edizione della «Winter School Antimafia» di Libera Lazio.
I dati forniti si focalizzano sui cosiddetti “reati spia“, ovvero reati che testimoniano della presenza di metodologie di stampo mafioso, quali usura, estorsione, riciclaggio denaro, reati informatici, truffe e frodi informatiche.
I numeri della criminalità di stampo mafioso nel Lazio e a Latina
Dai dati di Libera Lazio emerge che i “reati spia” (usura, estorsione, riciclaggio denaro, reati informatici, truffe e frodi informatiche) sono in aumento nel Lazio. Nel 2023 hanno raggiunto la cifra di 36.375, in aumento del 12 per cento rispetto al 2022. E per questo numero di reati Latina è addirittura oltre la media.
Diminuiscono a livello regionale il numero delle segnalazioni sospette: secondo l’Ufficio di informazione finanziaria della Banca d’Italia, si passa nel Lazio dalle 15.872 del 2023 alle 14.615 del 2024, terza regione dopo Lombardia e Campania.
Nel 2024 Roma si conferma seconda provincia in Italia, dopo Milano con 12.421 segnalazioni sospette.
Tra giugno 2023 e luglio 2024, la Direzione distrettuale antimafia ha registrato nel Lazio 417 procedimenti con 2.451 indagati. Di questi, 815 riguardano l’associazione mafiosa, con un aumento del 60 per cento, mentre 1.030 sono legati al traffico di droga, che segna un incremento del 56 per cento.
«La presenza criminale mafiosa nel Lazio, e a Roma in particolare – dice Giampiero Cioffredi, coordinatore Libera Lazio – è allarmante. Ecco la necessita’ di una lettura molta più attuale, più approfondita per rendere più coscienti le persone su una situazione che certamente merita una attenzione maggiore».
Un aumento preoccupante per Latina
Entrando nel dettaglio del report, confrontando i dati del 2023 (ultimi dati disponibili) con quelli dell’anno 2022, il numero complessivo dei principali “reati spia” registra un aumento del 12 per cento (36.375 nel 2023 rispetto a 32.443 nel 2022).
A livello provinciale, nel 2023, la provincia con il maggior numero di reati spia è Roma, con 28.246 reati con un incremento del 12 per cento seguita da Latina con 3059 (+13 per cento rispetto scorso anno).
In termini di incremento percentuale rispetto al 2022, la provincia di Rieti registra l’incremento maggiore con +23 per cento.
A livello provinciale, nel 2024, il maggior numero di segnalazioni sospette proviene dalla Provincia di Roma, con 12.421 (erano 13.879 nel 2023) segnalazioni, seguita da Latina con 898 con un aumento del 8 per cento rispetto il 2023.
In termini percentuali la provincia di Frosinone nel 2024 registra un aumento percentuale pari a 18 per cento.
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