L’Amministrazione comunale ha infatti stanziato ulteriori 21.124,42 euro per regolarizzare la situazione di una porzione di via Mar di Tasman, situata a Torvaianica Alta.
Questa cifra si aggiunge ai 159mila euro già spesi, per l’acquisto di un’altra area ‘privata’ di questa stessa via portando il totale a oltre 180mila euro.
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La questione trae origine da un errore amministrativo del Comune di Pomezia, che in passato ha costruito la strada senza aver prima espropriato ufficialmente il terreno su cui sorge.
La prima area di 1.590 metri quadrati apparteneva infatti alla società privata Pinascolana S.r.l., che ha successivamente avanzato una richiesta economica per la cessione forzata dei terreni.
Dopo un primo accordo tra l’Amministrazione e la società privata, siglato il 19 marzo 2024, che ha portato al pagamento di 159mila euro per regolarizzare la situazione di una parte della strada.
A dicembre 2024 la Pinascolana ha inviato una nuova richiesta per un’ulteriore porzione di terreno adiacente, di circa 180 metri quadrati. Anche questo segmento risultava occupato senza un formale atto di acquisizione.
La diffida al Comune di Pomezia
La società, proprietaria del terreno, tramite il suo legale, ha diffidato il Comune di Pomezia, chiedendo un’indennità per l’occupazione delle aree in questione.
Dopo verifiche da parte dell’Ufficio Lavori Pubblici, è emerso chiaramente che la strada era stata effettivamente realizzata su terreni privati.
E inoltre che nessuna procedura espropriativa era stata mai avviata del Comune stesso. Si è aperta così la necessità di trovare un accordo economico per sanare la situazione.
Il costo dell’errore
Per evitare contenziosi legali e il rischio di dover versare somme ancora maggiori in caso di sconfitta giudiziaria, il Comune di Pomezia ha optato per una nuova transazione economica.
È stata stabilità l’acquisizione della porzione residua di strada al costo di 17.315,10 euro. Somma a cui vanno aggiunte imposte e oneri di registrazione per un totale di oltre 21mila euro.
Il valore del terreno è stato calcolato in base a una stima ufficiale dell’Ufficio Lavori Pubblici, che ha determinato un prezzo di 87,45 euro al metro quadro. A questo si è aggiunto un indennizzo non patrimoniale pari al 10% del valore dell’area, come previsto dalla normativa vigente.
Un nuovo capitolo nella vicenda
L’operazione di acquisto dell’area è stata formalizzata il 13 febbraio con la firma dell’accordo tra il Comune di Pomezia e la Pinascolana S.r.l.
La determina dirigenziale n. 205 del 25 febbraio 2025 ha dato il via libera definitivo all’impegno di spesa, che graverà sul bilancio comunale 2025.
Questa situazione mette in evidenza le criticità nella gestione delle opere pubbliche e della viabilità da parte dell’Amministrazione. Questa si trova a dover rimediare oggi a errori avvenuti nel passato con esborsi significativi di denaro pubblico.
La vicenda di via Mar di Tasman rappresenta un monito sull’importanza di un’accurata pianificazione amministrativa per evitare situazioni simili in futuro.
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