La parola incriminata è un commento volgare verso le tre donne simbolo della Commissione europea: la presidente Ursula von der Leyen, l’Alta Rappresentante per gli Affari Esteri Kaja Kallas e la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde.
In provincia di Latina nessuno ha commentato, relegandolo ad affare locale. Sta di fatto che Stefano Cicerone, eletto lo scorso gennaio nel direttivo di Fratelli d’Italia Terracina, è stato letteralmente cacciato dal partito.
L’insulto e la cacciata da Fratelli d’Italia Terracina
In un post sul proprio profilo social Cicerone aveva postato una foto risalente a marzo 2024 in cui la stessa Lagarde si scattava un selfie con le altre due, durante una pausa dell’Euro summit.
La parola usata da Cicerone a commento dell’immagine è una sola. Richiama al mestiere più antico del mondo, ma detta in maniera molto più volgare. Cinque lettere che hanno decretato la sua cacciata dal partito.
In un messaggio pubblicato sul profilo di Fratelli d’Italia Terracina non si fanno sconti all’ormai ex membro del direttivo:
«La libertà di espressione non è libertà di insultare. Soprattutto se si sceglie di ricoprire un ruolo nel direttivo locale. Per quanto ci riguarda, Stefano Cicerone è fuori dalla nostra comunità politica locale e chiederemo che venga cacciato anche da quella nazionale».
E dire che Terracina è la città dell’Europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, già collaboratore di Giorgia Meloni e che di Terracina è stato anche sindaco per due mandati.
Lo screenshot di quelle cinque lettere associate al selfie delle tre donne forti dell’Europa ha fatto il giro del web, anche se Cicerone ha cancellato il post.
Nessun commento da Fratelli d’Italia della provincia di Latina. Nessun bisogno di prendere le distanze da tali atteggiamenti.
Il Pd ha condannato il gesto parlando di “episodio di intolleranza verso le donne e verso il loro ruolo di istituzioni europee” e invitando Fratelli d’Italia a seguire l’esempio della sindaca di Latina, che ha chiesto e ottenuto i lavori socialmente utili per due odiatori.
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