Il sindaco di Anzio ha usato toni duri:
“Il servizio di raccolta dei rifiuti è inadeguato ed è sotto gli occhi di tutti.
Chi ci ha preceduto ha fatto la scelta di una partecipata, la Aet, dove abbiamo lo 0,98% di quote e rappresentiamo il 37% del fatturato.
Con l’ingresso di Anzio Aet ha sistemato il suo bilancio, di contro noi usufruiamo di servizi scadenti che stiamo ridiscutendo e rivedendo con la partecipata AET”.
Il sindaco di Anzio: acqua e raccolta rifiuti da rivedere
“Non sono contrario a prescindere a una partecipata, ma questa deve far funzionare il servizio e la prestazione deve essere congrua economicamente.
Confermo pertanto che il nostro obiettivo resta quello di un’intesa con Nettuno al fine di avere in comune almeno il servizio di raccolta e smaltimento della nettezza urbana”.
Un passaggio dell’intervento del sindaco di Anzio ha riguardato anche Acqualatina:
“Che è un’altra sorvegliata speciale. Ci sono numerose criticità che conosciamo bene. Riceviamo segnalazioni tutti i giorni: abbiamo attualmente circa 40 perdite d’acqua sul territorio e abbiamo nuovamente sollecitato la società di segnalare con proprie transenne i suoi cantieri altrimenti i cittadini possono pensare che tali inefficienze siano del Comune”.
Rispondendo a interventi dei consiglieri Lo Fazio ha toccato anche il tema del personale e del patrimonio.
La riorganizzazione del personale del Comune di Anzio
Ha dichiarato ancora il sindaco Lo Fazio:
“La mia segreteria è a disposizione anche della giunta. Al contrario di quanto accadeva prima, non ci sono dipendenti che fanno da segretari a singoli assessori, anche perché ciò non è consentito.
Ad ogni modo la riorganizzazione potrà avvenire solo dopo l’approvazione del PIAO, che sarà possibile entro 30 giorni dal 28 febbraio, giorno dell’approvazione del bilancio, ma che licenzieremo prima”.
“Pensiamo di aumentare i livelli dei dipendenti con profilo A e molti di quelli che sono contrattualizzati con il livello B lì inquadreremo con il profilo immediatamente superiore (C), di assumere funzionari e riorganizzare la macchina amministrativa”.
Sul patrimonio – ha concluso Lo Fazio – è emblematica la situazione degli impianti sportivi per i quali manca ancora l’accatastamento ed in alcuni casi addirittura le dovute volture notarili, pertanto a ciò stiamo provvedendo, così come stiamo intervenendo su altre situazioni”.
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