«C’è qualcuno e oggi non è presente qui che ha osato tirare la giacchetta al sottoscritto» le testuali parole del sindaco di Ardea.
Non era detto che si riferisse a Consiglieri comunali assenti, ma sono stati proprio gli assenti a risentirsi maggiormente di quelle parole.
Ha scritto il consigliere comunale Davide Sarrecchia (Fratelli d’Italia):
«Ho letto con stupore le parole del sindaco Cremonini in cui dichiara che ci sono consiglieri o personaggi esterni alla politica che gli tirano la giacchetta per non so quali fini.
Gli chiedo di rettificare e di scrivere nome e cognome, perché, visto il consiglio di ieri, forse a qualche tirata di giacchetta lui ha risposto».
Il consigliere di Ardea: rimettete anche voi le deleghe al Sindaco
Continua il consigliere Sarrecchia:
«A me non interessano spille e spillette: ho rimesso immediatamente le deleghe che mi erano state affidate e spero che tutti i consiglieri a cui il sindaco ha dato le deleghe le restituiscano, per dimostrare che nessuno è attaccato a qualche ruolo. Come ho fatto io, le rimetto nelle mani del Sindaco.
Ho dubbi che il comunicato sia farina del suo sacco, nonostante il lavoro che fa; spero che rettifichi e che i consiglieri che hanno le deleghe le riconsegnino entro pochi giorni».
“Il sindaco faccia nomi e cognomi!”
Scrive la consigliera Veronica Ortolani (Fratelli d’Italia):
«Mi associo al mio collega Davide Sarrecchia. Chiedo a gran voce di rettificare l’articolo e di scrivere nomi e cognomi perché forse lui a qualche tiratina di giacca ha risposto.
Vi comunico che neanche io ho bisogno di spille e spillette. Oggi ho inviato la pec delle mie dimissioni da Presidente servizi alla persona. La mia gravissima colpa essere stata assente a due consigli dalla mia elezione».
«Frasi vergognose»: tuona la consigliera
Tuona anche la consigliera di Fratelli d’Italia Edelvais Ludovici:
«Mi domando come può un sindaco esprimere una frase così vergognosa e sconcertante durante il Consiglio Comunale, offendendo e screditando la reputazione delle persone assenti e lasciando intendere agli uditori presenti la mala gestione di quanti non sedevano nei propri posti».
Insomma, sembra proprio che il sindaco di Ardea non abbia più la sua maggioranza a sostenerlo.
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A questo punto si aprono gli scenari politici più disparati. Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni nelle stanze del Comune di Ardea.
Ricordiamo che al Comune di Ardea governa una maggioranza composta da 13 consiglieri di centro-destra più il sindaco. 7 cono i consiglieri di opposizione.
I consiglieri che sostengono la maggioranza sono 13 di Fratelli d’Italia, 2 della Lega e 1 di Forza Italia. All’opposizione ci sono 3 consiglieri del Partito Democratico, 2 di Ardea Domani, 1 del Movimento 5 Stelle più 1 dichiaratosi indipendente.
La scadenza naturale della consiliatura è il 2027.
Il sindaco Maurizio Cremonini dovrà ora capire come ricucire la spaccatura o, in alternativa, con quale nuova composizione della maggioranza continuare il suo mandato.
Ultima alternativa: le dimissioni e nuove elezioni.
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