Il plesso di via Marco Aurelio è la sede principale dell’I.C. Gramsci di Aprilia ed ospita gli studenti della scuola secondaria di I grado, ovvero gli studenti delle medie. Come è noto è un plesso sprovvisto al suo interno di una palestra dove poter svolgere le attività di educazione fisica.
La tensostruttura di via Respighi utilizzata dalla Gramsci come palestra, ma non quest’anno
Sul sito istituzionale dell’I.C. Gramsci di Aprilia relativamente alla palestra si legge:
«L’educazione fisica si svolge regolarmente presso la tensostruttura sita in via Respighi, che viene raggiunta dagli alunni insieme ai rispettivi professori, utilizzando il trasporto comunale gratuito».
Ma quest’anno le cose non stanno così. Quest’anno gli studenti della Gramsci di Aprilia non hanno a disposizione né palestra, né tensostruttura, né trasporto, né altro. E l’educazione fisica non è uno svago o un’attività secondaria, è materia curricolare ministeriale obbligatoria.
Quest’anno gli studenti della scuola Gramsci di Aprilia anziché in palestra, benché in una sede esterna, fanno ginnastica in aula magna: qualche esercizio di stretching su un tappetino.
Sono studenti di serie B, come denunciano i rappresentanti di istituto dei genitori in un accorato comunicato.
“Studenti di serie A e studenti di serie B”
Così comincia la lettera dei rappresentanti dei genitori:
«STUDENTI DI SERIE A e studenti di serie B!!! È l’unica spiegazione che noi genitori dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci riusciamo a dare per quello
che da settembre ormai i nostri figli vivono.
Siamo a marzo e gli alunni della Scuola non hanno ancora avuto la possibilità di poter sostenere una lezione di educazione motoria (materia curriculare!!!!), ridotti a fare stretching e allungamenti in aula magna con l’ausilio di un tappetino, perché ancora le “istituzioni comunali” non hanno adottato nessuna misura in tal senso».
In attesa della costruzione della fantomatica nuova scuola, dove devono fare ginnastica gli studenti della Gramsci?
L’I.C. Gramsci di Aprilia, attende da anni una nuova sede, di cui si favoleggia da tempo, ma di cui, a parte tante parole, poco si è visto.
27/05/2014: Stanziati i fondi per progettare la nuova scuola Gramsci di Aprilia
In attesa che ad Aprilia la nuova sede della Gramsci, provvista di regolare palestra, venga costruita, se mai accadrà, dove dovrebbero fare ginnastica gli studenti? Se lo chiedono, amareggiati, i genitori:
«Sono anni che paventano di edificare una nuova scuola, sono mesi che si è in attesa del trasporto comunale nonostante il Dirigente Scolastico lo abbia più volte richiesto e sollecitato, siamo in attesa di un locale…
Parliamo di un Istituto di livello presente sul territorio, dove, nonostante la struttura, eccelle con l’offerta formativa, con i concorsi vinti –
anche a livello nazionale – con progetti innovativi e iniziative che hanno consentito il plauso degli organismi parlamentari!!!
Ma tutto questo passa in secondo piano, perché per il Comune, questi ragazzi non devono avere l’opportunità di svolgere una materia scolastica sancita dal diritto allo studio!!!!
Fino allo scorso anno i nostri figli hanno usufruito di un autobus per raggiungere la struttura di Via Respighi, dove la società sportiva responsabile li
ha gentilmente ospitati per svolgere regolarmente le lezioni.
Ma ecco che, arrivato il nuovo anno scolastico, e con la nuova amministrazione comunale, niente servizio autobus, niente palestra, nessuna struttura. Da un giorno all’altro tutto sospeso! La nostra Dirigente Scolastica immediatamente ha iniziato a chiedere di risolvere questa annosa vicenda, mettendo in atto tutto il necessario per trovare una soluzione.
C’è voluto del tempo prima di riuscire ad avere una risposta, mentre i nostri figli, costretti a non svolgere lezione regolarmente – se non solo con un tappetino a terra – vedono i loro coetanei alunni di serie A correre e svolgere il programma ministeriale!»
La richiesta: poter utilizzare il pallone di Via Monteverdi
La componente genitori del Consiglio d’Istituto ha proposto una soluzione: l’utilizzo del pallone tensostatico di Via Monteverdi in dotazione ad un’altra
società sportiva apriliana
L’utilizzo della struttura di Via Monteverdi ovvierebbe al problema della messa a disposizione del servizio di trasporto pubblico, visto che gli studenti potrebbero raggiungerla a piedi, data la vicinanza.
Dopo mesi di attesa senza ricevere risposta alla richiesta, c’è stato infine un incontro con il Commissario Prefettizio e la Dirigente del Terzo Settore sulla questione. L’incontro aveva lasciato ben sperare sulla possibilità di utilizzare il pallone tensostatico di Via Monteverdi.
Invece…
Fumata nera per gli studenti della Gramsci in attesa di una struttura da utilizzare come palestra
Amareggiati i genitori che pensavano che la questione palestra fosse risolta, almeno per il secondo quadrimestre di quest’anno scolastico:
«Siamo usciti con la promessa e la consapevolezza che, terminate le adeguate verifiche, i nostri ragazzi avrebbero potuto iniziare l’attività motoria sentendosi anche loro “Studenti di Serie A”.
Avevamo gioito, rincuorati dalle parole del Commissario e della Dirigente, per l’assegnazione della struttura di Via Monteverdi nell’orario scolastico. Sembrava fatta! Invece… l’amaro calice…
Il Comune, nonostante avesse garantito per la metà di febbraio l’utilizzo del locale, proprio qualche giorno fa ha comunicato di non poterlo destinare alla scuola…
Dopo un mese e mezzo di silenzio, ecco la situazione. I nostri ragazzi di nuovo penalizzati. Nuovamente penalizzati senza neanche potergli concedere, per gli ultimi tre mesi di scuola, l’attività motoria, mettendo a disposizione il servizio autobus, oppure l’appoggio presso Istituti vicini».
Compromesso il pieno diritto allo studio
Reclamano la piena fruizione del diritto allo studio, i genitori degli studenti della scuola Gramsci di Aprilia:
«Dire che siamo arrabbiati non è sufficiente!
Amareggiati e consapevoli che ad Aprilia, grazie alle Istituzioni, ci sono alunni che non hanno il pieno diritto allo studio, che non devono essere alla pari dei
loro coetanei che hanno scelto altri Istituti Comprensivi.
Evidentemente la nostra comprensione ed il nostro essere fiduciosi nell’Amministrazione comunale è servita a ben poco ed è ora che tutti gli apriliani sappiano che ci sono studenti a cui si sta togliendo – da mesi – il diritto allo studio, un diritto sancito dalla nostra Costituzione, senza tralasciare il malcontento dei docenti che sono costretti a non poter mettere in campo le conoscenze frutto dei loro studi!!!»
Va trovata una soluzione affinché a settembre non ci si ritrovi nelle stesse condizioni
Se per quest’anno scolastico sembra ormai sfumata la possibilità per gli studenti della Gramsci di Aprilia di avere una palestra, va trovata una soluzione per evitare di ritrovarsi a settembre nelle stesse identiche condizioni.
Sempre in attesa della costruzione dell’ormai mitico nuovo edificio.
L’appello dei genitori è accorato:
«Noi Rappresentanti d’Istituto Comprensivo, unitamente a tutti i genitori, siamo qui a chiedere una soluzione rapida, immediata e duratura in tempi brevi,
considerato che l’anno scolastico sta volgendo al termine, per evitare che a settembre di quest’anno gli alunni si vedano ancora una volta ALUNNI DI
SERIE B!!!
Il diritto allo studio dei nostri figli viene prima di tutto e prima di ogni cosa.
Passiamo di Amministrazione in Amministrazione, ma sembra che “tutto deve cambiare perché tutto resti come prima”».