Nel corso della scorsa notte ad Aprilia due Carabinieri sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco, mentre si trovavano all’interno della loro autovettura privata.
I due militi erano in quel momento fuori servizio e stavano fermi in auto a chiacchierare in via Lazio, nei pressi dell’asilo Pirandello, quando da due autovetture sono partiti contro di loro cinque colpi di arma da fuoco. Uno degli spari ha colpito entrambi i Carabinieri provocando loro lievi lesioni agli arti inferiori.
Carabinieri feriti ad Aprilia: probabile uno scambio di persona
Non si conoscono ancora le ragioni dell’agguato. Non si esclude lo scambio di persona, sulla scia degli atti intimidatori con l’utilizzo di armi da fuoco
avvenuti negli ultimi tempi ad Aprilia.
In particolare si pensa che gli spari della scorsa notte contro i due Carabinieri siano collegati alla recente esplosione di 13 colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio contro un portone in via Belgio, sempre ad Aprilia, la notte del 2 marzo.
Le indagini svolte dal Reparto Territoriale di Aprilia e dal Nucleo Investigativo di Latina operano al momento proprio in questa direzione, nell’ambito del regolamento di conti nell’ambiente della malavita.
Un primo arresto
L’attività investigativa, attraverso perquisizioni domiciliari, ha già portato ad un primo arresto. Si tratta di un soggetto di origini croate trovato in possesso di due pistole semiautomatiche e di un revolver.
Proprio su quest’ultima arma, si stanno effettuando degli accertamenti per verificare la compatibilità della pistola con gli spari della scorsa notte all’indirizzo dei due Carabinieri.
Sono in corso ulteriori perquisizioni, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale e Ordinaria, da parte dei citati reparti unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Anzio (RM).
Allarme ordine pubblico ad Aprilia: c’è chi parla di far west
La notizia del ferimento dei due Carabinieri ad Aprilia ha subito suscitato reazioni negli ambienti politici, allarmati che sia in atto una escalation di violenza nella città pontina.
Di “far west” ad Aprilia parla l’onorevole Filippo Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che sollecita l’intervento del Ministro dell’Interno Piantedosi:
«Spari contro due carabinieri fermi in macchina vicino alla scuola dell’infanzia Pirandello, ad Aprilia. I proiettili hanno colpito la vettura e ferito l’agente alla guida, per fortuna senza conseguenze tragiche. Pochi giorni prima, in via Belgio, un portone di un’abitazione era stato crivellato di colpi: insomma ad Aprilia c’è il far west, girano armi e malviventi.
Piantedosi intervenga subito, visto che sul Comune pende un possibile scioglimento per infiltrazione mafiose. La commissione d’accesso, infatti, ha terminato la sua istruttoria e il Prefetto ha 45 giorni per decidere».
Un’escalation di violenza che preoccupa
Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza Urbana, alla Polizia Locale, agli Enti Locali e all’Università, parla di preoccupante escalation di violenza:
«Desidero esprimere la piena solidarietà ai due Carabinieri feriti ad Aprilia. A loro gli auguri di pronta guarigione per le ferite riportate. L’agguato che ha coinvolto i due militari è un atto grave che arriva al culmine di una preoccupante escalation di violenza sul territorio.
Lo Stato non si farà intimidire o condizionare da chi pensa di dettare legge attraverso le armi e la violenza: i cittadini di Aprilia meritano di poter vivere in serenità e in sicurezza e sono certa che grazie al lavoro degli inquirenti e delle forze dell’Ordine la criminalità non prevarrà.
Al Commissario prefettizio, alla cittadinanza e all’Arma dei Carabinieri che ogni giorno con grande senso del dovere garantisce il rispetto della legalità va la nostra vicinanza e tutto il nostro sostegno».
Il problema criminalità in tutta la provincia di Latina
Solidarietà ai Carabinieri feriti ad Aprilia e all’Arma è arrivata da parte dell’onorevole Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive del Consiglio Regionale del Lazio. Tiero, sulla scia dei fatti di Aprilia, sollecita una riflessione sul fenomeno della criminalità in tutta la provincia di Latina:
«Esprimo ferma condanna per l’agguato nei confronti di due Carabinieri di Aprilia. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione. Si tratta di un gesto vile verso due rappresentanti dell’Arma, che, con coraggio e abnegazione, continuano a garantire la sicurezza del territorio. Massima vicinanza e sostegno va da parte mia a tutta l’Arma dei Carabinieri.
Invito i cittadini a stare vicini alle forze dell’ordine, verso le quali siamo molto riconoscenti per il lavoro difficile e delicatissimo che svolgono ogni giorno. La sicurezza e l’ordine pubblico sono un valore per la comunità apriliana, che occorre preservare e per il quale è necessario la collaborazione e l’impegno di tutti, con professionalità, competenza e rispetto.
Sono sicuro che grazie al lavoro degli inquirenti e delle forze dell’Ordine i responsabili del gesto verranno assicurati alla giustizia. Ritengo infine necessario aprire una seria riflessione su quanto avviene nella nostra provincia. Bisogna tenere alta l’attenzione e contrastare con ogni mezzo la criminalità, diffondendo la cultura della legalità in tutte le sedi».
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