I volontari, su delega della Asl Veterinaria RM 6 hanno effettuato una attività di sopralluogo presso l’abitazione di una coppia di anziani ad Anzio proprietari di due cani di circa 2 e 4 anni.
La scena che si è presentata agli operatori è stata drammatica. I poveri animali si trovavano in un luogo fatiscente con presenza di detriti e oggetti pericolosi per l’incolumità degli animali. Erano inoltre in evidente stato di denutrizione.
Come si evince dalle foto, la situazione era davvero drammatica, tanto da rendere necessaria la segnalazione alle forze dell’ordine. Sono in corso accertamenti.
Sono sempre più intense le attività sul territorio di Anzio e Nettuno del Nucleo Operativo Guardie Zoofile Regionali Le Aquile. “Chiediamo ai cittadini di segnalare ogni forma di maltrattamento e/o malgoverno dei nostri amici a 4 zampe: chi non segnala è complice” è il messaggio lanciato dai volontari.
La scoperta: carcassa animale sul cancello
Nei giorni scorsi, sempre ad Anzio, i volontari delle Guardie Zoofile avevano fatto un’altra drammatica scoperta: una carcassa di animale appesa ad un cancello.
Su attivazione della locale Stazione dell’Arma dei Carabinieri Lido di Enea, gli Operatori del Nucleo Guardie Zoofile Regionali “Le Aquile” hanno svolto una attività di Polizia Amministrativa circa il ritrovamento di resti di animale presumibilmente selvatico ritrovati nelle prime ore della mattina presso l’abitazione di un residente nel Comune di Anzio.
Tempestivo l’intervento dells Asl Veterinaria RM 6 che ha pulito disinfettato l’area interessata e provveduto alla rimozione di quanto ritrovato. Le indagini vanno avanti per capire se si sia trattato di un avvertimento in puro stile mafioso.
Un evento che ricorda il film “Il padrino”, con la testa mozzata di un cavallo lasciata nel letto di un produttore cinematografico per convincerlo a far lavorare un attore affiliato alla mafia. Davvero un messaggio inquietante su cui è necessario fare chiarezza.
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