La decisione arriva dopo numerose proroghe concesse per l’esecuzione di interventi di ripristino che, secondo il TAR, non sono stati completati in modo conforme alle sentenze emesse.
Lavori Anas eseguiti male a Grottaferrata: via Anagnina sotto osservazione
La controversia nasce da un ricorso presentato nel 2012 dalla signora P. M., cittadina che aveva ottenuto già nel 2002 una sentenza favorevole dal Tribunale di Roma. La pronuncia obbligava l’Anas alla rimozione di una briglia e della relativa tubazione costruita in corrispondenza del ponte al chilometro 7,300 della strada statale Anagnina.
L’opera, realizzata anni prima, aveva alterato la conformazione della pertinenza stradale, causando problemi di deflusso delle acque e impatti negativi sull’area vasta circostante.
Nonostante la sentenza, l’Anas non ha eseguito i lavori nei tempi stabiliti, costringendo la ricorrente a rivolgersi nuovamente alla giustizia amministrativa per ottenere l’ottemperanza della decisione.
Proroghe, rinvii e 4 dilazioni, ma l’Anas non adempie a quanto previsto
Da allora, il procedimento ha visto un susseguirsi di proroghe e rinvii, con il TAR che ha concesso all’Anas ben quattro dilazioni a partire dal dicembre 2022.
Nel gennaio 2025, il Commissario ad acta incaricato di vigilare sull’esecuzione delle opere ha comunicato al Tribunale che i lavori risultavano ultimati il 23 gennaio, ad eccezione di alcune opere di modesta entità da completare entro il 21 febbraio.
Tuttavia, il TAR ha giudicato contraddittoria la relazione, ritenendo insufficienti le informazioni fornite e rilevando come le attività residue non fossero adeguatamente specificate.
Convocazione urgente formale il prossimo 2 aprile
A fronte di tali incongruenze, il TAR del Lazio ha stabilito la convocazione del Commissario ad acta per il 2 aprile 2025, al fine di ottenere chiarimenti dettagliati sulle operazioni ancora in corso e sul reale stato di avanzamento dei lavori.
La decisione sottolinea la necessità di garantire l’esecuzione di un provvedimento giudiziario che attende di essere attuato da oltre vent’anni.
Il tratto interessato di via Anagnina rappresenta una delle arterie principali di collegamento tra i Castelli Romani e la Capitale, rendendo la questione di evidente interesse pubblico.
Il TAR: “Serve chiarezza da parte del Commissario e di Anas”
Il TAR, con questa nuova convocazione, punta a fare chiarezza su una situazione che rischia di alimentare ulteriormente il malcontento dei cittadini e di minare la fiducia nella capacità delle istituzioni di garantire il rispetto delle decisioni giudiziarie.
L’udienza del 2 aprile si preannuncia dunque come un passaggio cruciale per definire tempi certi e modalità di completamento dei lavori, nella speranza di porre fine a una disputa che si trascina da troppo tempo.
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