L’appuntamento con la Conferenza dei Servizi è infatti fissato per martedì 11 marzo, quando verrà deciso il Sì o il No alla discarica in zona La Gogna.
Come preannunciato, Italia Viva ha depositato una interrogazione in Regione Lazio a firma del relativo gruppo regionale, Marietta Tiddei e Luciano Nobili, a riguardo di ulteriori due nuovi impianti di trattamento o deposito di rifiuti urbani oltre quelli già presenti e autorizzati nell’ambito del territorio Comunale di Aprilia.
Il caso discarica di Aprilia in Regione Lazio
Spiega il presidente provinciale Vincenzo Giovannini:
l’interrogazione di fatto conferma «la nostra grande preoccupazione in merito al numero di impianti, autorizzati ed in corso di valutazione, la cui concentrazione farebbe diventare il territorio Apriliano il polo Regionale dei rifiuti del Lazio»
«Ciò in contrasto con quanto previsto dal piano regionale dei rifiuti, che prevede che la localizzazione dei nuovi impianti di ciascun Ato deve garantire un criterio di omogeneità territoriale in modo da non determinare carichi ambientali eccessivi come accadrebbe per il territorio di Aprilia».
Prosegue Giovannini:
«È chiaro che il centrodestra che governa la Regione Lazio, nel caso di conferma della suddetta ipotesi, si dovrà assumere la responsabilità politica delle proprie scelte e quella di tradire le promesse di campagna elettorale fatte dal Presidente Rocca il quale a suo tempo dichiarò che non avrebbe consentito ulteriori impianti trattamento o deposito di rifiuti».
L’appello al Commissario che guida Aprilia, Paolo D’Attilio
È stata convocata la seconda Conferenza dei servizi relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale relativa alla realizzazione di un deposito rifiuti in località Sant’Apollonia, ad Aprilia, per martedì 11 marzo: «cogliamo l’occasione per fare appello al Commissario Paolo D’Attilio di rendere pubblica la stessa attraverso lo svolgimento in aula consiliare per permettere la massima partecipazione dei cittadini, associazioni o comitati interessati».
«Restiamo incuriositi di come si evolverà la questione del vincolo della Campagna Romana imposto sull’area dal Consiglio Comunale per tutelare un’area di alto pregio paesaggistico, in merito al quale la direzione regionale ciclo rifiuti, con il parere espresso in sede della prima seduta della conferenza, ha chiesto una modifica del perimetro o una specifica deroga per “salvare” le richieste già presentate».
Ad Aprilia una discarica sulla discarica
Sui terreni di Sant’Apollonia, ricordiamo, grava già il problema dell’esistenza di una vecchia discarica. Questa sta inquinando il territorio e la cui bonifica è bloccata tra pratiche burocratiche e ‘ripicche’ tra Enti e società private.
I terreni della nuova discarica sarebbero praticamente appaiati a quelli della vecchia, in un unico bacino territoriale.
La concessione di aprire questa nuova discarica in quel punto andrebbe contro ogni logica di una buona amministrazione.
Ci sono i vincoli da rispettare, c’è l’eccessiva concentrazione degli impianti che non è consentita, c’è ancora da fare una bonifica, prima di ricominciare a sversare rifiuti in quel terreno. C’è la vicinanza dei nuclei abitati e ci sono le falde già in grossa difficoltà perché inquinate.
Se la Regione Lazio approverà tale impianto, lo farà contro ogni logica, contro il volere dei cittadini. Ci saranno molto probabilmnete conseguense politiche ed elettorali. E probabilmente ne dovrà rispondere anche davanti ai Tribunali, visto che in tanti hanno promesso di ricorrere alle vie legali nel caso di approvazione del nuovo impianto.
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