Dietro i rifiuti abbandonati, una vicenda familiare complessa
I rapporti difficili in famiglia possono provocare parecchi problemi. Lo sa bene un uomo che quasi quotidianamente inviava segnalazioni alla Polizia Locale di Ardea per la costante presenza di rifiuti che qualcuno abbandonava davanti la porta della sua abitazione.
Continue denunce che hanno portato l’amministrazione a piazzare una telecamera per stanare il responsabile. Che in effetti è stato pizzicato da una “e-killer”, il famigerato apparecchio che fotografa l’attimo esatto in cui una persona lancia il sacchetto in strada.
Gli agenti hanno quindi convocato il cittadino al Comando per fargli vedere l’immagine di colui che era diventato il suo incubo.
Con profonda sorpresa, in quella foto c’era suo padre. Proprio lui era il responsabile dell’abbandono dei rifiuti da circa un anno. Difficile sapere cosa si nasconda dietro un simile gesto, che resta comunque attinente a probabili dissidi tra padre e figlio su cui non è opportuno, né tantomeno necessario, indugiare.
Da una parte resta lo sconforto per una situazione familiare complessa, dall’altra la certezza che, per lo meno, il sistema di fototrappole studiato dall’amministrazione comunale di Ardea sta funzionando.
La raccolta differenziata dei rifiuti migliora ad Ardea
Ad Ardea i miglioramenti nel sistema di gestione dei rifiuti, almeno stando ai numeri, sono evidenti. Ardea si sta avvicinando all’obiettivo fissato dalla Regione di destinare al recupero almeno il 65% dei rifiuti differenziati raccolti.
I dati 2024 forniti dalla ditta che svolge il servizio di raccolta, la Dm Technology, parlano di un incoraggiante 64,17%.
Si tratta di un aumento di tre punti percentuali rispetto al 2022, quando la raccolta differenziata ad Ardea era al 61,61%. Quell’anno si registrava addirittura un balzo di 15 punti rispetto all’anno precedente, il 2021 grazie alla “svolta” iniziata dall’amministrazione guidata da Mario Savarese e proseguita da quella attuale del sindaco Cremonini e l’assessore all’ambiente Lucia Estero.
Se il Comune di Ardea non dovesse ricorrere nel 2024 alle continue bonifiche delle discariche, la percentuale dei rifiuti differenziati sarebbe addirittura al 70,33%. I rifiuti raccolti nelle discariche sono infatti tutti indifferenziati e non possono esser separati, andando dunque ad abbassare la percentuale di raccolta differenziata.
Un ulteriore passo in avanti sarà dato dall’apertura dell’isola ecologica di via Pavia e dal potenziamento dei controlli contro l’abbandono selvaggio, anche con l’ausilio delle telecamere.
Telecamere che questa volta hanno svelato un dramma familiare, più che uno “zozzone”.
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