La società Celab di Latina ha partecipato all’importante evento con la delegazione italiana che ha partecipato alla fiera statunitense dell’aerospazio “Satellite Conference & Exhibition”.
Latina alla conquista dell’industria aerospaziale Usa
Dopo gli appuntamenti a Orlando (SpaceCom) e League City (ASCENDxTexas), l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) hanno guidato la delegazione nazionale alla Satellite Conference & Exhibition.
Si tratta di un evento di primaria importanza che si è appena concluso a Washington D.C.
Il Padiglione Italiano è stato organizzato dall’Ufficio ICE di Houston in collaborazione con l’ASI,
Al suo interno ha trovato spazio un gruppo selezionato di aziende rappresentative del know-how e delle competenze del Paese. Tra queste, anche la Celab di Latina.
La Celab ha sede a Latina in via Maira, traversa di via Piave, e si occupa da quasi trent’anni di prove di qualifica definite dall’aeronautica civile e militare.
Il ‘summit’ aerospaziale negli USA
Organizzata ogni anno nella capitale americana, la Satellite Conference & Exhibition è considerata un appuntamento chiave per tutta l’industria della connettività e dei servizi spaziali, proprio in virtù della sua vicinanza alle sedi degli enti governativi statunitensi.
Quello in corso è un trimestre strategico per l’industria aerospaziale italiana negli USA, per la presenza ravvicinata di alcuni dei più importanti appuntamenti per il settore.
Oltre alla Celab di Latina, tra le altre aziende italiane partecipanti alla Exhibition ci sono:
- Alma Sistemi,
- Connex Italiana,
- DTM,
- IngeniArs,
- Leaf Space,
- Stellar Project,
- Gestione
- Silo,
- Intella,
- LLS Titanium,
- Nurjana Technologies,
- Revolv Space.
Lo space tech italiano negli USA: + 27,3% nel 2024
Il settore aerospaziale italiano ha registrato complessivamente risultati importanti nel 2024, con un fatturato di 18 miliardi di euro e un contributo all’export di circa 8 miliardi.
Le esportazioni italiane di prodotti aerospaziali verso gli Stati Uniti hanno registrato nel 2024 un’accelerazione senza precedenti, raggiungendo un valore complessivo di 3,17 miliardi di dollari Ciò ha comportato un incremento del 27,37% rispetto ai 2,49 miliardi di dollari del 2023 (dati Trade Data Monitor elaborati dall’Ufficio ICE di Houston).
Questo tasso di crescita è più che doppio rispetto alla crescita complessiva delle importazioni aerospaziali degli Stati Uniti dal mondo, che si è attestata a 10,15%.
Sotto questo aspetto, l’Italia si posiziona tra i paesi che hanno registrato le migliori performance. Il Canada, principale fornitore del mercato statunitense, ha visto una crescita più contenuta dell’8,68%, mentre la Francia ha incrementato le proprie esportazioni solo del 4,92%.
Allo stesso tempo il Regno Unito, pur crescendo del 4,04%, ha subìto un calo della propria quota di mercato dal 10,44% al 9,85%, mentre il Giappone, con una crescita del 9,77%, ha mantenuto stabile la propria posizione nel ranking dei fornitori aerospaziali degli USA.
Parallelamente, le esportazioni statunitensi verso l’Italia sono aumentate del 18,31%, toccando 1,28 miliardi di dollari, segno di una crescente sinergia tra le due economie nel settore aerospaziale.
Il comparto aerospaziale in Italia
L’occupazione nel comparto aerospaziale, di cui fa parte anche la Celab di Latina, conta quasi 60mila addetti, in crescita rispetto agli anni precedenti. Il settore è composto da grandi imprese affiancate da una rete di Pmi specializzate nella produzione di componenti come materiali compositi, elettronica avionica e sistemi di propulsione.
La produzione aerospaziale si suddivide in tre aree principali:
- l’aeronautica, che rappresenta il 55% del totale, con velivoli militari e civili e forniture per Airbus e Boeing;
- lo spazio, che costituisce il 30%, con capacità nella costruzione di satelliti e moduli spaziali per missioni internazionali;
- la difesa, pari al 15%, con sviluppo di velivoli senza pilota e sistemi di sicurezza integrati.
Le principali aree industriali includono Lombardia, Piemonte, Campania, Lazio e Puglia. Ogni zona è caratterizzata da specifiche competenze, dalla produzione di sistemi avionici e radar alla costruzione di strutture aeronautiche e satelliti.
I principali mercati di destinazione dell’export sono:
- l’Unione Europea (40%),
- gli Stati Uniti d’America (25%),
- il Medio Oriente (15%).
L’industria sta inoltre esplorando opportunità in mercati emergenti come India, Cina e Sud-est asiatico, trainata dalla crescente domanda di tecnologie aerospaziali.
Leggi anche: La Plasmon di Latina è in vendita? Preoccupazioni per il futuro dello storico stabilimento