L’incontro si inserisce nel progetto “Che ci faccio qui?” promosso dalla Provincia di Latina in collaborazione con l’Associazione Culturale Tuttilibri che punta a stimolare nei giovani una riflessione sul senso della vita, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori in un percorso di crescita personale e civica.
“Che ci faccio qui?” il progetto della provincia di Latina rivolto agli studenti
Il progetto, partito lunedì 10 marzo, fino al 29 maggio 2025 vedrà sette scrittori e artisti incontrare gli studenti in sette città della Provincia di Latina: Priverno, Cisterna, Latina, Fondi, Gaeta, Terracina e Minturno.
Gli incontri offriranno spunti di riflessione e opportunità di confronto su temi esistenziali, speranze e orientamento per il futuro.
Il progetto della Provincia di Latina “Che chi faccio qui?” in collaborazione con l’Associazione Culturale Tuttilibri nasce dall’esigenza di rispondere al crescente disagio giovanile e alla difficoltà di orientarsi nella vita. Attraverso incontri in teatri, cinema e auditorium del territorio gli studenti avranno modo di dialogare con personaggi di alto spessore umano e professionale.
I sette ospiti partecipanti alla rassegna sono:
- Folco Terzani (scrittore e figlio del celebre giornalista Tiziano Terzani), che ha aperto l’evento a Priverno il 10 marzo;
- Paolo Ruffini, attore e regista, che incontrerà gli studenti a Cisterna il 17 marzo;
- Alessandro D’Avenia, scrittore e docente, che sarà a Latina il 21 marzo;
- Simona Atzori, ballerina e scrittrice, attesa a Fondi il 31 marzo;
- Niccolò Ammaniti, scrittore e sceneggiatore, che il 28 aprile sarà a Gaeta;
- Daniel Lumera, esperto di meditazione e benessere, ospite a Terracina il 12 maggio;
- Simone Cristicchi, cantautore e autore teatrale, che concluderà il progetto a al Teatro Romano di Minturno il 29 maggio con un grande evento finale.
La Provincia di Latina ha voluto fortemente questa iniziativa, consapevole dell’importanza di offrire ai giovani momenti di ispirazione e confronto con figure di riferimento.
Il progetto coinvolgerà oltre 3.000 studenti, sia in presenza che online. Ogni incontro sarà arricchito da un omaggio musicale eseguito da giovani musicisti. Gli eventi dureranno circa 90 minuti con ampio spazio per le domande degli studenti.
Le scuole partecipanti potranno seguire la rassegna anche in diretta Zoom e tutti gli incontri saranno registrati e successivamente resi disponibili per chiunque fosse interessato.
Paolo Ruffini a Cisterna
L’incontro degli studenti con Paolo Ruffini presso l’Auditorium del Campus dei Licei M. Ramadù di Cisterna di Latina è stato coordinato da Riccardo Campino dell’Associazione Culturale Tuttilibri.
Durante l’incontro Paolo Ruffini ha colto l’occasione per presentare il suo nuovo libro, Benito, presente!, un’opera che affronta tematiche esistenziali con un mix unico di ironia e riflessione.
Il libro si inserisce perfettamente nel contesto del progetto “Che ci faccio qui?”, mirato a far riflettere i ragazzi sul senso della vita e sulle scelte che segnano il loro percorso.
Il Sindaco di Cisterna di Latina Valentino Mantini, presente all’evento, ha ringraziato la Provincia per aver scelto la sua Città come sede dell’evento, sottolineando l’importanza di iniziative culturali che arricchiscono il panorama locale e favoriscono il dialogo tra le istituzioni e la comunità.
La Dirigente Scolastica dei Licei M. Ramadù Anna Totaro ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, evidenziando come l’incontro sia stato un’opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con temi importanti, ampliando la loro visione del mondo e preparandosi a vivere con maggiore consapevolezza e apertura.
Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, ha chiuso gli interventi sottolineando l’importanza di un’educazione che non si limiti solo alle strutture scolastiche, ma che vada oltre, contribuendo alla formazione umana e civile delle future generazioni:
«Un viaggio bellissimo con cui cercheremo di aiutare i nostri ragazzi a interrogarsi sul senso profondo della vita, nella speranza che al termine ognuno di loro possa avere strumenti emotivi più solidi per affrontare il futuro».
Chi è Paolo Ruffini e di cosa parla il libro presentato a Cisterna
Paolo Stefano Ruffini è un attore, conduttore televisivo, regista, sceneggiatore, produttore teatrale e comico italiano dall’inconfondibile accento toscano. È infatti nato a Livorno, classe 1978.
Dopo alcune apparizioni in spot televisivi, debutta come attore nel film di Paolo Virzì Ovosodo, nel quale interpreta il ruolo di un antipatico compagno di classe del protagonista. Con Paolo Virzì tornerà a recitare nel film La prima cosa bella.
Nella sua carriera Ruffini ha recitato in numerose commedie, alcune delle quali ha anche diretto e sceneggiato, come Fuga di cervelli e Tutto molto bello.
Ha preso parte in qualità di conduttore o ospite a numerosi programmi televisivi comici, quali Stracult, Colorado, La pupa e il secchione e viceversa.
Per il suo particolare accento livornese ha anche preso parte al doppiaggio di alcuni film di animazione quali Pinocchio, Zootropolis, South Park, Cattivissimo me 3, Una famiglia mostruosa.
Come scrittore è autore di vari libri tra cui Odio ergo sum. Studio semiserio del fenomeno degli hater e Il principe piccino, rivisitazione in vernacolo livornese de Il piccolo principe.
Il romanzo Benito, presente! è la sua ultima opera, quella che Ruffini ha presentato agli studenti del Ramadù a Cisterna.
Il romanzo parte da un’idea: “Se tornassi indietro nel tempo e diventassi il maestro elementare di un futuro dittatore?”.
È quello che succede al protagonista del libro, Edoardo, professore di storia in un liceo di Milano, che si ritrova catapultato indietro nel tempo in una scuola di Predappio e tra i suoi alunni c’è il piccolo Benito Mussolini.
L’incontro con il futuro duce sconvolge Edoardo. Il piccolo Benito è un bullo, violento e anaffettivo, che porta Edoardo a domandarsi: “Cosa fare? Far fuori il futuro dittatore, o provare invece a educarlo?”
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