Questa estate si tornerà in spiaggia, ma in alcune spiagge con il timore legato al rischio di nuovi crolli e cedimenti della falesia.
La situazione non è cambiata rispetto allo scorso anno, anzi ora uno studio accerta la pericolosità della costa di Anzio, che impone di intervenire con estrema urgenza a tutela non solo dell’incolumità pubblica, ma anche dell’ambiente e, non ultime, degli edifici che sovrastano la falesia.
I tratti di spiaggia di Anzio più a rischio frane
Ha dichiarato il sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio:
“Lo studio fatto realizzare durante il periodo di gestione commissariale ci consegna un quadro della situazione preoccupante. Ci sono aree definite A, con pericolo di frana molto elevato e classificate come B, a pericolo elevato. Tre le zone più a rischio: quella all’altezza della Villa di Nerone, quella che va dall’altezza del Lido Garda al Marinaro e quella di Tor Caldara”.
I lavori da fare in mare sulla terra
Ha aggiunto il sindaco:
“Mentre negli anni si è intervenuti per mitigare l’erosione con la realizzazione di dighe finanziate dalla Regione Lazio quando era presidente Zingaretti, sulla situazione che riguarda gli interventi a terra siamo indietro.
Sono in corso alcune attività per la regimentazione delle acque, ma sulle proposte avanzate nello studio di fattibilità sarà necessario sedersi con la Regione e i privati e decidere insieme, oltre a trovare i finanziamenti.
Soltanto un chilometro di costa è libero, infatti, sul resto insistono proprietà private e sarà indispensabile il loro coinvolgimento”.
Il Comune di Anzio si muove
Ha dichiarato Pietro Di Dionisio, vicesindaco e Assessore alla Gestione del Territorio:
“Il documento redatto dai tecnici incaricati dal Comune costituisce una prima caratterizzazione schematica e organica della situazione attuale delle falesie e rappresenta il riferimento per la predisposizione di progetti futuri che riguarderanno il risanamento idrogeologico delle aree e la messa in sicurezza degli ammassi rocciosi lungo la costa del Comune. Dovremo predisporre un disciplinare d’azione e stabilire la modalità di intervento e la gestione delle risorse”.
La tutela del territorio è importante per Anzio non solo dal punto di vista ambientale, quanto anche per salvaguardare chi abita o lavora lungo la costa e di riflesso tutta l’economia legata al turismo.
Il problema principale, al momento, sembra riuscire a procurarsi i finanziamenti per gli interventi che contrastino le frane lungo le spiagge di Anzio.
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