L’evento si terrà domani venerdì 21 marzo dalle ore 9 alle ore 11 nella palestra della sede centrale della scuola secondaria di I grado “Plinio il Vecchio”.
Il Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri incontra gli studenti di Cisterna
La scuola secondaria di I grado “Plinio il Vecchio” ospiterà il Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra annualmente il 21 marzo.
L’incontro con il magistrato, tra i più impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, è stato organizzato dalla referente del percorso di Educazione Civica Maria Teresa Suglia e dalla Mondadori Bookstore di Cisterna. È patrocinato dal Comune di Cisterna.
L’incontro degli studenti della scuola di Cisterna con il magistrato è il coronamento di un progetto di Educazione Civica in cui gli studenti hanno approfondito il lavoro di Gratteri con la lettura dei suoi libri “Non chiamateli eroi” e “Una cosa sola“.
«Il nostro Istituto – sottolinea la Dirigente scolastica Fabiola Pagnanelli – pone da sempre grande attenzione all’Educazione Civica e al Progetto Legalità, due percorsi fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli, critici e responsabili.
Crediamo che la scuola non sia solo il luogo in cui si acquisiscano conoscenze e competenze, ma anche lo spazio in cui si costruisce una coscienza civile, fondata sul rispetto delle regole, sulla giustizia e sull’impegno per il bene comune.
Attraverso il nostro progetto Legalità, affrontiamo temi cruciali come il contrasto alla criminalità organizzata, la lotta alla corruzione, il valore delle istituzioni democratiche e il ruolo attivo che ognuno di noi può avere nella costruzione di una società più giusta. Nicola Gratteri non è solo un magistrato, ma un esempio concreto di coraggio, integrità e impegno civile».
All’incontro parteciperanno anche il sindaco di Cisterna Valentino Mantini, le assessore alla cultura Maria Innamorato e alla scuola Stefania Krilic e il presidente del Consiglio comunale Quirino Mancini.
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Chi è Nicola Gratteri, il magistrato “innamorato” del suo lavoro
Il magistrato Nicola Gratteri dal 13 settembre 2023 è Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
È considerato come una delle figure di spicco dell’azione di contrasto alla ‘ndrangheta, battaglia nella quale è impegnato attivamente fin dagli inizi della propria carriera.
Per via della sua attività contro la criminalità organizzata, dall’aprile 1989 vive sotto scorta. Nel settembre del 1993, è sfuggito a ben tre attentati organizzati nel giro di tre settimane.
Si è occupato di rilevanti inchieste sui legami tra ‘ndrangheta, politica, massoneria e sul traffico di droga e armi a livello internazionale.
È stato presidente della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie sotto il governo Renzi.
Gratteri è un convinto sostenitore dell’importanza dell’educazione dei giovani come strumento di prevenzione nella lotta alle organizzazioni criminali. Tiene per questo regolarmente conferenze a tale scopo nelle scuole e nelle università, in Italia e all’estero, al fine di incontrare i giovani e spiegare loro il perché “non conviene” essere ‘ndranghetisti.
Nel novembre 2011 ha pubblicato un libro, assieme al giornalista Antonio Nicaso, intitolato La mafia fa schifo, dove sono raccolti pensieri e lettere di ragazzi sul tema delle mafie.
Riguardo al suo lavoro di magistrato Gratteri ha dichiarato:
«Io sono innamorato di questo lavoro, sono un tossicodipendente da questo lavoro. Ma se non pensassi che possiamo cambiare, farei un altro lavoro. Sono un agricoltore infiltrato in magistratura, potrei fare quello. O l’intrattenitore».
La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è una ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie. È organizzata a partire dal 1996 dalla rete di associazioni antimafia Libera.
La data della manifestazione è il primo giorno di primavera (21 marzo), data simbolica di speranza e rinascita.
Nel marzo del 2017 la giornata è stata ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano (Legge 8 Marzo 2017, n. 20) come Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
Ogni anno una città diversa ospita la grande manifestazione nazionale organizzata da Libera. Quest’anno la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie si tiene a Trapani.
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