Insieme al sindaco, erano presenti il vice e assessore ai lavori pubblici Pietro Di Dionisio, l’assessore al bilancio e patrimonio Antonino Buscemi,il comandante del porto Lorenzo Giovannone ed i rispettivi uffici.
«Attendiamo la lettera con la quale la Regione Lazio deve confermare i fondi stanziati e l’incarico al Comune a doversi occupare dell’escavo – ha dichiarato il sindaco – nel frattempo stiamo predisponendo gli atti necessari per l’affidamento e per tutte le formalità necessarie affinché i lavori possano partire prima possibile».
La situazione del canale di accesso è drammatica
La situazione del canale di accesso è davvero drammatica: «In queste condizioni è a rischio non solo l’attività dei pescatori ma la fruibilità del porto stesso e per questo stiamo accelerando sulle procedure, certi che a breve avremo il via libera nell’ambito del percorso condiviso con la Regione», ha detto ancora il sindaco.
La Regione lo scorso febbraio ha dato la disponibilità a mettere in campo un finanziamento di 800mila euro e ad attivare un tavolo tecnico per studiare soluzioni più strutturali.
Soluzione che, secondo la Guardia costiera locale e secondo le cooperative dei pescatori, non può che essere quello della presenza stabile di una draga che si occupi di tutti i porti della zona che hanno problemi simili.
Attualmente il porto non è sicuro né per le imbarcazioni da pesca più grandi né tantomeno per quelle che garantiscono i collegamenti con Ponza.
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