La Giunta guidata dal sindaco Alberto De Angelis ha deciso che il Comune di Castel Gandolfo non si costituirà in giudizio contro la richiesta dell’abusivo di far annullare al Tribunale l’ordinanza comunale di gennaio scorso che imponeva l’abbattimento degli abusi edili.
Ordinanza di demolizione del Comune di Castel Gandolfo non seguita in Tribunale
La Giunta De Angelis ha deciso quindi di non proporre opposizione al ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio contro l’ordinanza di demolizione n. 04 dell’8 gennaio 2025 del Comune di Castel Gandolfo stesso che chiedeva di rimuovere un grave abuso edilizio.
Un provvedimento che è stato appunto impugnato al TAR del Lazio dai ricorrenti, i quali hanno chiesto l’annullamento dell’ordinanza comunale, ritenendola illegittima e ingiusta.
La mancata opposizione del Comune è una decisione che ha destato sorpresa, soprattutto alla luce del parere favorevole espresso dal Responsabile Area V, che aveva suggerito di opporsi al ricorso.
La Giunta De Angelis contro il parere del dirigente
Secondo la dirigente dell’area tecnica del Comune di Castel Gandolfo, era necessario difendere in sede di giudizio le scelte dell’Amministrazione stessa.
Si legge tra le carte che il Caffè ha potuto visionare:
“Vista la relazione della Responsabile Area V, arch. Claudia Zaratti, prot. 5688/2025 con la quale ha espresso parere favorevole sulla opportunità di proporre opposizione“.
La Giunta comunale, tuttavia, ha scelto di non costituirsi in giudizio, rinunciando così a difendere la propria ordinanza davanti al giudice amministrativo.
La Giunta De Angelis avrà sicuramente le sue buone motivazioni per non opporsi a quello che era stato giudicato un abuso, motivazioni che però al momento restano sconosciute.
Il verbale della seduta si limita infatti a riportare la decisione, senza fornire ulteriori spiegazioni.
Di che abuso parliamo?
Non sappiamo nemmeno quale sia l’immobile oggetto dell’ordinanza comunale. Ma sappiamo che, negli ultimi mesi, il Comune di Castel Gandolfo si è occupato di molti casi a dir poco spinosi che hanno riguardato vari abusi edilizi, anche molto gravi, compiuti in aree protette, da imprenditori anche molto facoltosi e potenti.
Abusi edili che hanno riguardato case-ville, B&B, hotel locali commerciali, ristoranti, etc.
Quale tra questi abusi sarà quello per cui il Comune e la giunta hanno deciso di non opporsi?
Quello del famoso ristorante? Quello del rinomato hotel? Quello della villa trasformata in B&B? Quello della veranda abusiva del noto bar sul lungolago? Non lo sappiamo e speriamo che quanto prima venga chiarito alla cittadinanza.
La decisione della Giunta potrebbe avere importanti conseguenze. Se il TAR dovesse accogliere il ricorso, l’ordinanza di demolizione verrebbe annullata, con possibili ripercussioni sull’assetto urbanistico del territorio.
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