La proposta, avanzata dalla maggioranza di centro-destra, verrà discussa nella Commissione Ambiente il prossimo 27 marzo 2025.
L’iniziativa mira a migliorare l’efficienza del servizio di raccolta rifiuti, riducendo sprechi e incentivando i cittadini a un comportamento più responsabile.
Come funziona il “cassonetto smart”
I cassonetti smart rappresentano una soluzione innovativa già adottata con successo in altre città.
Dotati di sensori intelligenti, questi contenitori permettono di monitorare il livello di riempimento, ottimizzando i tempi di svuotamento e riducendo i costi operativi.
Inoltre, grazie a un sistema di riconoscimento, solo i residenti potranno accedere ai cassonetti, contribuendo a limitare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Uno dei sistemi più adottati è quello di munire i cittadini di una “carta verde” con cui poter accedere ai cassonetti. In alcuni comuni è possibile accedervi anche attraverso una app.
Benefici per l’ambiente e per i cittadini di Marino
L’introduzione dei cassonetti smart porterà, secondo i proponenti, benefici tangibili per l’ambiente e per la cittadinanza.
La riduzione dei rifiuti non differenziati favorirà una gestione più sostenibile, migliorando la qualità del riciclo e riducendo le emissioni di CO2 legate ai trasporti.
Inoltre, un sistema più controllato aiuterà a contrastare fenomeni di degrado urbano, migliorando il decoro delle strade e delle piazze.
Alcuni comuni che hanno adottato questo sistema hanno deciso anche di applicare la Tari in rapporto alla quantità di rifiuti conferiti da ogni utente che, appunto, con i cassonetti smart sarebbe riconoscibile.
Magari si possono anche premiare con sconti in bolletta i cittadini che effettuano una raccolta differenziata più accurata.
Sono tutte funzioni che potrebbero essere attivate con i cassonetti smart, ma sarà nel caso il Comunedi di Marino a decidere quali attivare.
Una strategia per il futuro di Marino
L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio volto a modernizzare la gestione dei rifiuti nel comune di Marino. La mozione presentata in Commissione Ambiente rappresenta solo il primo passo di un percorso che potrebbe portare a un cambiamento significativo nella città.
L’adozione di tecnologie avanzate e la sensibilizzazione della popolazione saranno elementi chiave per il successo del progetto.
Ora si attende il verdetto della Commissione Ambiente, che dovrà valutare la fattibilità e i dettagli tecnici dell’iniziativa.
L’approvazione della mozione potrebbe rappresentare un punto di svolta per la città, avvicinandola a standard europei più avanzati nella gestione dei rifiuti.
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