Sul municipio pende l’ipotesi di scioglimento per infiltrazioni mafiose, dopo che il Prefetto di Latina ha inviato la relazione conclusiva al ministro dell’Interno.
Tuttavia il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha già firmato lunedì 24 marzo il decreto per indire le elezioni amministrative, fissate per il 25 e 26 maggio, in concomitanza con il Referendum. Si voterebbe nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e nella giornata di lunedì, dalle ore 7 alle ore 15.
L’eventuale turno di ballottaggio si terrebbe l’8 e 9 giugno. (Leggi il decreto)
Al momento gli istituti politici di Aprilia non risultano sciolti per mafia. Il sindaco è stato arrestato e il Consiglio comunale si è sciolto per propria volontà. Nessuna sospensione per infiltrazioni mafiose.
Ora spetta al Viminale valutare se procedere con lo scioglimento del Consiglio comunale o consentire lo svolgimento delle elezioni.
La decisione finale del Ministro dell’Interno potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Elezioni o Commissariamento di 18 mesi
Secondo quanto emerso, la relazione del Prefetto conterrebbe elementi che suffragano il rischio di condizionamento mafioso all’interno dell’amministrazione comunale, un elemento che potrebbe portare al commissariamento dell’ente.
Tuttavia, non è scontato che il Viminale opti per lo scioglimento: esistono soluzioni alternative, come avvenuto nel caso di Bari, dove si è deciso di non procedere con il commissariamento immediato ma di fare un altro tipo di intervento “mirato”.
Se il Comune di Aprilia venisse sciolto per mafia, la gestione passerebbe a una commissione straordinaria nominata dal governo, che amministrerebbe la città per almeno 18 mesi. In caso contrario, Aprilia si avvierebbe regolarmente verso il voto amministrativo con le elezioni del 25 e 26 maggio.
Elezioni Aprilia, campagna elettorale, ma col dubbio
Nonostante il clima di incertezza, partiti e liste civiche stanno iniziando a organizzare la campagna elettorale.
Gli schieramenti politici si trovano però in una posizione delicata: da un lato devono prepararsi a una possibile tornata elettorale, dall’altro restano in attesa della decisione ministeriale che potrebbe azzerare tutto.
Le forze politiche locali, sia di maggioranza che di opposizione, hanno finora mantenuto un atteggiamento prudente, in attesa di sviluppi.
Tuttavia, la possibilità di un commissariamento renderebbe superflua qualsiasi strategia elettorale, congelando di fatto il dibattito politico.
Eppure bisogna muoversi per non farsi trovare impreparati.
Il centrodestra è ancora fermo, mentre il centrosinistra – con Partito democratico, Alleanza verdi e Sinistra e il Movimento 5 stelle – stanno iniziando a preparare la campagna elettorale, così come la coalizione di Aprilia Civica.
Candidati sindaci? Ancora nessuno si espone.
L’attesa di Aprilia
La cittadinanza segue con apprensione gli sviluppi della vicenda. Aprilia, una delle città più popolose della provincia di Latina, si trova di fronte a uno snodo cruciale per il proprio futuro amministrativo. L’eventuale scioglimento per mafia rappresenterebbe un duro colpo per l’immagine della città e per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Ora l’ultima parola spetta al ministro dell’Interno, che dovrà valutare gli elementi raccolti dal prefetto di Latina e decidere il destino politico di Aprilia nei prossimi mesi.
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