Un papà ha denunciato il ritrovamento di un verme all’interno di una porzione di formaggio distribuita durante il pranzo nella mensa di un istituto scolastico di Pontinia.
L’episodio ha suscitato comprensibile indignazione e allarme tra le famiglie, preoccupate per la salute dei loro figli. Le autorità scolastiche, informate dell’accaduto, hanno confermato l’accaduto, ma il servizio mensa non è stato subito fermato.
Indignata la consigliera comunale di Pontinia Daniela Lauretti che dichiara:
«Come consigliere di opposizione, non posso rimanere in silenzio di fronte a un episodio così grave che ha scosso la nostra comunità. Nella mensa di una scuola del nostro comune, è stato rinvenuto un verme nel formaggio servito ai bambini. Questo fatto solleva interrogativi preoccupanti sulla qualità del cibo fornito ai nostri figli e sulla gestione del servizio di refezione scolastica».
Chi controlla la qualità dei cibi serviti nelle mense scolastiche?
Sull’episodio del verme nella mensa scolastica di Pontinia, Lauretti solleva dubbi e domande:
«Questo evento impone una riflessione profonda sulla sicurezza alimentare nelle nostre scuole. Chi controlla la qualità degli alimenti destinati ai bambini?»
«Sono rispettati tutti i protocolli igienico-sanitari? Come viene monitorata la filiera di approvvigionamento degli alimenti? Queste sono solo alcune delle domande che meritano risposte chiare e tempestive».
Il consigliere comunale di minoranza chiede che:
- venga avviata un’indagine immediata per accertare le responsabilità di quanto accaduto;
- siano resi pubblici i risultati dei controlli igienico-sanitari sui pasti serviti nelle mense scolastiche;
- si predispongano misure urgenti per garantire standard più elevati nella selezione e nel monitoraggio degli alimenti destinati ai bambini.
Lauretti si interroga anche sulle funzioni della commissione mensa: «La commissione mensa è stata resa edotta dell’evento? Qual è la funzione di questa commissione, controllare solo all’inizio dell’anno scolastico?»
Convocazione della commissione servizi sociali a Pontinia per discutere dell’episodio nella mensa
Sulla questione mensa la consigliera comunale di Pontinia chiede azioni tempestive:
«Non possiamo permettere che episodi del genere passino sotto silenzio o vengano trattati come semplici incidenti. La salute e la sicurezza dei bambini devono essere una priorità assoluta».
L’invito all’amministrazione comunale è «ad agire con la massima urgenza e trasparenza per ristabilire la fiducia delle famiglie nel servizio mensa. È un dovere morale e civico garantire ai nostri bambini un’alimentazione sicura e di qualità, per questo ho già fatto richiesta di convocazione della commissione servizi sociali».
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