Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Roma, insieme alla Polizia di Stato dell’Ufficio locale presso lo scalo di Ciampino, hanno eseguito il sequestro preventivo d’urgenza di un’ampia area a ridosso dell’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino.
Si tratterebbe, secondo quanto comunicato, di una superficie di circa 7 ettari.
Il provvedimento, poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Roma, riguarda l’ex hotel e parcheggio “Alta Quota”, ormai ridotto a una discarica abusiva a cielo aperto.
Rifiuti pericolosi a bordo aeroporto di Ciampino
L’area, acquisita nel 2023 dal Comune di Roma, è stata oggetto di controlli approfonditi da parte della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera di Ciampino.
L’area è già degradata dalla presenza di numerosi capannoni in cui non si svolge più alcuna attività lavorativa e che sono dunque ormai stati abbandonati.
Durante le verifiche, gli agenti hanno trovato rifiuti edili, carcasse di automobili e veicoli pesanti, pneumatici e fusti contenenti oli minerali.
La presenza di questi materiali, esposti agli agenti atmosferici, rischiava di contaminare il suolo con conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica.
Un’area-discarica contesa tra Ciampino e Roma
La discarica sorge in una posizione critica, proprio accanto al lato nord della pista di decollo e atterraggio dell’aeroporto di Ciampino.
La presenza dei rifiuti avrebbe potuto interferire con il traffico aereo, aumentando i rischi per le operazioni di volo.
Si tratta molto probabilmente della stessa area dove il Comune di Roma lo scorso anno aveva intenzione di trasferire 27 aziende di autodemolitori, che attualmente operano nella zona di Centocelle.
Lì avvenne il famoso incendio che portò alla ribalta il problema della presenza a Centocelle degli sfasciacarrozze, che portava pericoli e degrado in tutta la zona.
L’idea di Roma fu proprio quella di acquistare un terreno a Ciampino e farci trasferire le 27 aziende di autodemolizione.
Il Comune di Ciampino si oppose strenuamente e, stando alla situazione attuale, con successo, visto che al momento gli impianti di autodemolizione non sono stati trasferiti.
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Tutela della colonia felina presente sul posto
Nell’area sequestrata era presente anche una colonia felina censita dal Comune di Roma.
Durante le operazioni le autorità hanno garantito la protezione degli animali, assicurando che non subissero danni.
L’operazione è in questo momento nella fase delle indagini preliminari. Gli accertamenti da parte delle Forze dell’ordine preposte proseguiranno per individuare eventuali responsabilità nella gestione illegale dei rifiuti.