Importanti cambiamenti nel settore della distribuzione farmaceutica nel Lazio coinvolgono la città di Pomezia.
La società C.O.P.A.G. spa ha rinunciato alle autorizzazioni per uno dei suoi magazzini situati a Pomezia, trasferendo le operazioni di deposito farmaci e logistiche in una nuova struttura a Fiano Romano.
La decisione, formalizzata con una determinazione della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, segna la chiusura definitiva del punto di distribuzione di via Campobello n. 4.
Pomezia perde il suo grande deposito di farmaci: revoca delle autorizzazioni
Con la determinazione n. G03171 del 14 marzo 2025, la Regione Lazio ha revocato le precedenti autorizzazioni concesse alla C.O.P.A.G. S.p.A. per la distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano dai magazzini di Pomezia.
In particolare, le autorizzazioni riguardavano due siti specifici: il comparto C03, autorizzato nel 2019, e il comparto C01, approvato nel 2024.
La revoca è stata richiesta dalla stessa azienda, che ha comunicato la rinuncia a tale sede operativa per concentrare le attività nel nuovo hub di Fiano Romano, situato in via della Mola Saracena.
Questo trasferimento rappresenta un importante cambiamento nella logistica della distribuzione farmaceutica per la società e per la Regione Lazio.
Il nuovo hub di Fiano Romano
Il magazzino di Fiano Romano, già autorizzato dalla Regione Lazio con la determinazione n. G16584 del 6 dicembre 2024, diventerà l’unico centro operativo della C.O.P.A.G. S.p.A. per la distribuzione all’ingrosso di medicinali.
La struttura serve non solo Roma e la Regione Lazio, ma anche altre realtà del territorio italiano, dell’Unione Europea e di Paesi extra europei, con un raggio d’azione davvero ampio.
Impatto sul settore farmaceutico
Il trasferimento delle operazioni logistiche rappresenta una mossa strategica per la C.O.P.A.G. S.p.A., che punta a migliorare l’efficienza e l’organizzazione del proprio sistema di distribuzione.
Il nuovo polo di Fiano Romano consentirà, secondo la società, una gestione più centralizzata e ottimizzata della fornitura di farmaci, con potenziali benefici in termini di velocità e sicurezza nella distribuzione.
Questa riorganizzazione segue le tendenze del settore farmaceutico, secondo cui la logistica riveste un ruolo sempre più cruciale per garantire la tempestiva consegna dei medicinali su scala locale, nazionale ed internazionale.
Resta da vedere quali saranno gli effetti a lungo termine di questa decisione per i lavoratori, il mercato e per le forniture ospedaliere e farmaceutiche di Roma e della Regione Lazio.
La 148 Pontina perde contro la A1
Si tratta di una grave perdita per l’area industriale-artigianale-commerciale di Pomezia. Si può ipotizzare che nella scelta della rinuncia al maxi deposito di farmaci a Pomezia sia pesata anche la situazione della viabilità.
La nuova struttura per la distribuzione di prodotti farmaceutici si colloca infatti ora a poche centinaia di metri dallo svincolo di Fiano Romano sull’autostrada A1 (Diramazione Roma nord).
Nel frattempo il traffico sulla 148 Pontina continua a mostrare grossi problemi quotidianamente.
E da decenni si discute dei progetti per potenziare i collegamenti con il triangolo industriale Pomezia-Aprilia-Latina che logisticamente sta perdendo molta attrattiva.
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