Il progetto “Ossigeno“ della Regione Lazio ha assegnato migliaia di alberi ai Comuni che hanno partecipato al bando per migliorare il verde pubblico e contrastare i cambiamenti climatici.
Tuttavia, non tutti gli enti locali che hanno presentato domanda sono riusciti a ottenere le piante richieste.
I Comuni della provincia di Latina vincitori del bando sugli alberi (e Aprilia non c’è)
Numerosi Comuni del Lazio hanno ricevuto un numero variabile di alberi, destinati a parchi, strade e aree pubbliche.
In provincia di Latina, la stessa Latina ha ottenuto nuovi alberi da piantumare per la cosiddetta “forestazione periurbana”. Al Comune di Fondi invece arriveranno 800 nuovi alberi per fonte Acqua Fontanelle, Palazzetto dello Sport e Istituto Comprensivo Purificato.
Pontinia avrà alberi da mettere al Parco dell’Ottantesimo, Cisterna per piazzale Caduti di Nassiriya e via Einaudi, anche Lenola e Maenza hanno avuto nuove piante.
Aprilia esclusa perché… non risponde
Diversi Comuni non sono riusciti ad accedere alla fornitura di alberi per motivi specifici legati alla documentazione e ai requisiti richiesti dal bando.
Tra questi c’è Aprilia e il motivo è abbastanza banale:
pur avendo partecipato al bando lo scorso ottobre, con tanto di delibera del commissario che approvava il progetto degli uffici comunali, la documentazione integrativa richiesta a febbraio non è stata inviata, rendendo impossibile la valutazione tecnica della domanda.
Gli uffici potrebbero non aver visto la nota, oppure deciso di non rispondere volontariamente. In ogni caso un vero peccato e un’opportunità persa, oltre al tempo sprecato per un progetto che poi non è stato portato avanti.
Peraltro il Comune di Aprilia nel 2021 è già risultato beneficiario nella prima edizione del Progetto Ossigeno con l’assegnazione di 198 nuovi alberi messi a dimora in aree verdi all’interno del centro urbano.
Altri comuni o progetti in provincia di Latina che non riceveranno gli alberi
Formia ha avuto lo stesso “problema”: ha partecipato al bando, gli sono state chieste integrazioni ma il Comune non ha risposto mandando in fumo il progetto. E mentre Aprilia non ha una gestione politica, a Formia c’è: la responsabilità in questo caso è doppia, tecnica e amministrativa.
Invece al Comune di Cisterna il progetto “Parco San Valentino” ricade in un’area sottoposta a vincolo archeologico e il Comune non ha fornito il parere favorevole della Soprintendenza, motivo per cui la richiesta è stata ritenuta non ammissibile.
Infine, il Comune di Prossedi: gli interventi proposti ricadevano in una zona boscata secondo il Piano Territoriale Paesistico Regionale, impedendo la valutazione della domanda.
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