Martedì ’8 aprile 2025, il Cinema Cynthianum ospita in anteprima “L’Ultima Isola”, il film di Davide Lomma che ripercorre uno degli episodi più drammatici avvenuti recentemente nel Mediterraneo.
Due proiezioni, alle 17:30 e alle 21:30, offriranno al pubblico la possibilità di vivere una narrazione intensa e coinvolgente. Con la presenza in sala del regista.
La pellicola si distingue per un approccio sobrio e penetrante, capace di trasmettere emozioni autentiche senza cadere nel sensazionalismo.
Genzano ospita il film-capolavoro sulla tragedia indimenticabile di Lampedusa
Il racconto di L’Ultima Isola si inserisce nel contesto di un episodio tragico, quello del naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa. Una notte che ha segnato profondamente la memoria collettiva.
Quel giorno, un gruppo di persone, disperdendosi in acque tempestose, ha vissuto momenti di angoscia e disperazione. Dando vita a una delle tragedie più significative del nostro tempo.
Il film riprende questo evento, concentrandosi su un aspetto spesso trascurato: la reazione di otto amici, titolari di piccole attività commerciali sulla principale arteria dell’isola, Viale Roma, che, in una serata apparentemente ordinaria, si sono trovati ad affrontare una situazione di emergenza senza precedenti.
Il gesto eroico di Lampedusa che ha cambiato la storia
Durante una serata in cui il lavoro aveva ceduto il passo a un momento di leggerezza e condivisione, questi amici decisero di trascorrere la notte a bordo di una piccola imbarcazione.
Quella scelta li portò a vivere un’esperienza che si trasformò rapidamente in un dramma collettivo.
Mentre navigavano lungo la suggestiva zona della Tabaccara, nota per le sue acque cristalline, il sonno fu interrotto da un inaspettato fremito: all’alba, il vociare confuso e disperato che preannunciava una tragedia imminente.
Con prontezza e determinazione, il gruppo reagì, avviando i motori e dirigendosi verso l’area in cui oltre 300 persone lottavano per la vita. In una situazione in cui ogni istante contava, la piccola imbarcazione, lunga soli 9 metri, divenne simbolo di solidarietà e coraggio, riuscendo a salvare 47 vite.
Un gesto eroico che, seppur umile, si distinse per la straordinaria capacità di mettere da parte ogni esitazione in favore della vita umana.
L’arte come strumento di memoria e riflessione
L’opera di Davide Lomma non si limita a ricreare un evento tragico, ma si propone di offrire uno spaccato autentico e riflessivo sulla condizione umana e sul valore dell’amicizia.
La pellicola, riconosciuta come film d’essai dal Ministero della Cultura, si caratterizza per un linguaggio visivo essenziale e una narrazione che non perde mai di vista la dimensione emotiva dell’accaduto.
Con una fotografia che esalta la bellezza contrastante di un’isola e di un mare tanto affascinante quanto implacabile.
L’Ultima Isola si configura come una testimonianza d’arte che fa da monito e omaggio al sacrificio di chi, in un attimo, ha saputo trasformare la paura in speranza.
Genzano, l’anteprima per una riflessione collettiva
L’anteprima a Genzano rappresenta un’occasione unica per rievocare una pagina dolorosa della storia recente e per celebrare il valore dell’umanità in condizioni estreme.
Il film si pone l’obiettivo di stimolare la riflessione su tematiche di attualità, come l’immigrazione, la solidarietà e il coraggio civile,
Offre al pubblico un’esperienza visiva e emotiva che va oltre la mera narrazione degli eventi.
In un’epoca in cui le notizie spesso si concentrano su dettagli tecnici o burocratici, L’Ultima Isola si distingue per la sua capacità di mettere in luce il significato profondo della vicenda.
Il film ricorda a tutti quanto sia preziosa la vita e quanto importante sia l’impegno individuale nel momento del bisogno.
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