La testimonianza spiega il tentativo di carpire informazioni relative ai propri beni e soprattutto di preparare il terreno ad una visita presso la casa del malcapitato, da parte di malintenzionati che si spacciano per appartenenti alle Forze dell’ordine.
Come funziona la truffa telefonica
Una donna, contattata telefonicamente da sedicenti Carabinieri, ha raccontato il raggiro subìto e l’importanza di mantenere alta l’attenzione.
Secondo quanto testimoniato, i truffatori, fingendosi appartenenti all’Arma dei Carabinieri, sostenevano che l’auto della vittima fosse coinvolta in una rapina avvenuta tra Aprilia e Latina. Come prova della loro presunta autenticità, conoscevano il numero di targa della sua vettura.
Dopo averla messa sotto pressione, hanno cercato di ottenere informazioni personali e finanziarie, chiedendo dettagli su quanto denaro contante e oggetti in oro fossero presenti nell’abitazione.
Il raggiro, però, non è andato a buon fine.
«Quando mi hanno chiesto di contare le banconote – racconta la vittima – ho capito che si trattava di una truffa».
I falsi carabinieri avrebbero poi annunciato un’imminente visita a domicilio “per verificare” il contenuto della casa, ma la cittadina ha reagito prontamente:
«Ho detto che senza mandato non avrei aperto. Nessuno si è presentato».
L’episodio si inserisce in un più ampio fenomeno di truffe telefoniche – vedi ad esempio quella del curriculum vitae – che colpiscono soprattutto persone anziane o sole, sfruttando tecniche manipolatorie e finti allarmi per ottenere accesso alle abitazioni o dati sensibili.
I consigli delle Forze dell’ordine
Le autorità raccomandano di non fornire mai informazioni personali al telefono, soprattutto riguardo a denaro o gioielli.
In caso di dubbi sull’identità di chi si presenta come membro delle Forze dell’ordine, è sempre consigliabile contattare direttamente la stazione dei Carabinieri più vicina o il numero di emergenza 112.
L’appello finale della cittadina, rivolto a tutti: «Non aprite la porta a gente che non conoscete».
Un monito semplice ma fondamentale per difendersi da chi, con l’inganno, tenta di entrare nelle case e nella fiducia delle persone.
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