La decisione, contenuta in una Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Regione Lazio, rappresenta un passo decisivo per lo sviluppo industriale e occupazionale del territorio.
Il provvedimento arriva dopo la conclusione positiva del ciclo di Conferenze dei Servizi che si sono tenute il 28 marzo 2024, 2 ottobre 2024 e 22 gennaio 2025. Conferenze che hanno coinvolto enti locali, regionali e ambientali.
Pomezia, cresce il colosso farmaceutico e l’occupazione
L’impianto sarà destinato alla fabbricazione di prodotti farmaceutici, compresi gli intermedi, e rientra tra le attività soggette a regolamentazione IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control).
L’autorizzazione ha validità di 12 anni, ma sarà soggetta a controlli stringenti, tra cui il mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001:2015.
Secondo quanto riportato da un recente articolo de Il Sole 24 ore, questa operazione di espansione porta anche ad un aumento dell’organico, con la Menarini Biotech che passerà dagli iniziali 80 ad un numero di 100 addetti.
Naturalmente si parla di assunzioni di personale altamente specializzato, visto che già oggi il 90% del personale ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea. Il 60% sono donne.
Impatto sul territorio e nuove prospettive
L’autorizzazione concessa alla sede di Pomezia non rappresenta solo una formalità, ma un punto di svolta per il tessuto industriale locale.
L’inizio della produzione porterà a nuove assunzioni e ad una maggiore integrazione della zona industriale nella filiera dell’innovazione farmaceutica.
Si prevede un incremento di occupazione altamente qualificata, con positive ricadute sull’indotto e sull’economia del territorio.
In particolare la Asl Roma 6 ha sottolineato durante le Conferenze dei Servizi “la presenza di nuclei residenziali nel raggio di 500 metri dallo stabilimento” e “la necessità di monitorare attentamente le emissioni e di adottare misure adeguate per prevenire qualsiasi impatto negativo sulla salute dei residenti”.
Comunque, dichiara ancora la ASL RM6, negli ultimi anni “non sono pervenute segnalazioni al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica per fastidi o molestie olfattive riferibili allo stabilimento”.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale rimane comunque centrale. La società farmaceutica sarà tenuta a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione della propria certificazione ISO, inclusi eventuali sospensioni o revoche, garantendo trasparenza e responsabilità nei confronti delle istituzioni locali e dei cittadini.
Menarini Biotech, eccellenza del biotech
Fondata nel 2003, Menarini Biotech è oggi uno dei pilastri tecnologici e scientifici del gruppo Menarini, il colosso farmaceutico internazionale nato a Firenze nel 1886.
Con sede e sito produttivo a Pomezia, l’azienda è specializzata in tecnologie avanzate per la produzione di farmaci innovativi, in particolare per la cura di malattie complesse e ad alto impatto sociale.
Il gruppo Menarini è in costante espansione: ha chiuso il 2023 con un fatturato di 4,375 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 4,155 miliardi del 2022.
Conta 18 stabilimenti produttivi e 9 centri di ricerca in tutto il mondo, impiegando 17.800 persone, di cui quasi la metà donne.
Solo lo scorso anno, l’azienda ha investito 480 milioni in ricerca e sviluppo.
Uno scenario in trasformazione a livello globale
Pomezia si conferma dunque città in fermento, pronta a raccogliere la sfida del futuro.
Con la decisione della Regione Lazio e l’espansione di Menarini Biotech, il polo farmaceutico pometino, grazie a investimenti strategici e decisioni condivise, si prepara a diventare un punto di riferimento non solo per la Regione, ma per l’intero Paese, Italia, e per l’Europa.
Uno sviluppo ancor più importante alla luce delle attuali difficoltà internazionali innescate dall’introduzione dei dazi da parte del Presidente degli USA Donald Trump.
È fondamentale, infatti, che l’Italia e l’Europa siano sempre più in grado di produrre direttamente i prodotti per l’industria farmaceutica.
Leggi anche: Pomezia, via al nuovo asilo nido pubblico da 60 bimbi: sarà pronto tra 16 mesi