Il sergente dell’esercito statunitense Sylvester Antolak, sbarcò ad Anzio e cadde il 24 maggio 1944 in una leggendaria carica durante la battaglia di Cisterna. È sepolto nel cimitero americano di Nettuno.
L’occasione è stata data dalla visita in Italia dei famigliari di Sylvester Antolak. Ad 81 anni dalla sua tragica scomparsa, i nipoti e i pronipoti di Sylvester Antolak hanno infatti voluto rendere omaggio ai luoghi dove il loro famigliare ha trovato la morte e dove è sepolto. Purtroppo nessuno dei suoi 11 fratelli è mai potuto venire in Italia a rendergli omaggio.
Una cerimonia si è tenuta giovedì 10 aprile presso il Sicily-Rome American Cemetery di Nettuno. Un’altra cerimonia si è tenuta venerdì 11 aprile a Cisterna di Latina, che ha dedicato una stele alla memoria dell’eroico sacrificio del giovane soldato.
Sylvester Antolak, eroe della battaglia di Cisterna ricordato in una serie Netflix
A Sylvester Antolak, morto a Cisterna di Latina il 24 maggio 1944, è dedicato un episodio della serie Netflix “Medal of Honor”.
La serie, uscita su Netflix nel 2018, racconta le storie vere di soldati che hanno ricevuto la Medal of Honor, la massima onorificenza militare americana. Il primo episodio della serie è dedicato proprio alla storia di Sylvester Antolak, a cui gli Stati Uniti conferirono la Medal of Honor per l’atto di eroismo che lo condusse alla morte a Cisterna.
Sylvester Antolak (1916 – 1944) si arruolò nell’esercito americano il 14 luglio 1941. Giunse in Italia con le truppe alleate che sbarcarono ad Anzio. Trovò la morte combattendo alle porte di Cisterna, allora chiamata Cisterna di Littoria.
Il giovane sergente guidò il proprio plotone all’assalto di una postazione tedesca fortemente difesa. Avanzò per 200 metri allo scoperto sotto il fuoco delle mitragliatrici. Colpito ripetutamente, continuò ad avanzare e incitare i propri uomini fino all’ultimo respiro. Il suo coraggio fu decisivo per sfondare le linee nemiche e aprire la via alla liberazione di Cisterna.
Così viene descritta l’eroica avanzata di Antolak nella motivazione alla Medal of Honor, conferitagli “per il suo notevole valore e l’intrepido coraggio andato ben oltre il dovere”:
Fu colpito tre volte dai proiettili e scaraventato a terra, ma ogni volta si rialzò e a fatica continuò la sua inarrestabile avanzata. Con una spalla profondamente ferita e il braccio destro rotto, continuò a lanciarsi verso il fuoco nemico, con il mitra incastrato sotto l’arto illeso.
Giunto a circa 15 metri dalla postazione nemica, aprì il fuoco a distanza ravvicinata, uccidendo due tedeschi e costringendo i restanti dieci alla resa. Rifiutò di fermarsi per ricevere le cure mediche necessarie e anzi riorganizzò i suoi uomini per aprire la strada verso un’altra postazione nemica a 100 metri di distanza.
Ignorando completamente la pioggia di proiettili che si concentrava contro di lui, aveva percorso quasi tre quarti dello distanza che lo separava dalla postazione, quando fu colpito a morte dal fuoco nemico. Il suo esempio motivò la sua squadra a continuare l’attacco, riuscendo a sopraffare le truppe nemiche.
Con il suo supremo sacrificio, il suo superbo coraggio in combattimento e la sua eroica dedizione all’attacco, il sergente Antolak fu direttamente responsabile dell’eliminazione di 20 tedeschi, della cattura di una mitragliatrice nemica e dell’apertura della strada all’avanzata della sua compagnia.
Sylvester Antolak è sepolto nel cimitero americano di Nettuno, che raccoglie le spoglie dei soldati statunitensi caduti durante la seconda guerra mondiale.
La Medal of Honor gli venne conferita postuma il 1 novembre 1945 e consegnata alla madre.
La stele in onore di Sylvester Antolak a Cisterna di Latina
Cisterna ha voluto ricordare Sylvestyer Antolak dedicandogli una stele.
L’iniziativa commemorativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Cisterna di Latina, in collaborazione con l’Associazione Terza Divisione US Army Italia. La stele in travertino è stata donata dalla ditta G. Poggi srl di Guidonia Montecelio.
La cerimonia si è aperta alle ore 10 nell’Aula Consiliare. Era presente una rappresentanza dei familiari del sergente americano composta da Robert Sylvester Antolak, Henry, Laura, Donna Antolak, Lynn Havliceck, Mindy Harrington, Michelle Linn, Henry e Serena Bodden.
Sono intervenuti il Sindaco Valentino Mantini, l’Assessora alla Cultura Maria Innamorato, l’Assessora ai Gemellaggi e Pari Opportunità del Comune di Nettuno Carla Giardiello, il Presidente della Third Infantry Division Association Toby Knight, il Presidente dell’Associazione Terza Divisione US Army Luigi Settimi, il direttore del cimitero americano di Nettuno Mark Ireland. Ha moderato gli interventi Goffredo Danna dell’Associazione Terza Divisione US Army Italia.
Alle ore 11.30, in Largo Alfonso Volpi, si è tenuta la solenne cerimonia di scoprimento della stele memoriale, alla presenza delle Forze dell’Ordine, delle associazioni combattentistiche, dell’Arma, di volontariato, di una rappresentanza studentesca.
Il sindaco Mantini e Robert Antolak hanno scoperto la stele e tenuto un discorso. Don Patrizio ha impartito la benedizione, mentre gli alunni della 4° A della scuola Cena hanno intonato il brano Il mio nome è mai più di Ligabue, Jovanotti, Pelù.
Al termine una piccola delegazione ha assistito al lancio di palloncini con i colori della Terza Divisione US Army nel luogo in cui il sergente Antolak è caduto.
Con questo gesto, Cisterna ha voluto ricordare il sacrificio di un giovane soldato che ha combattuto e dato la vita per la libertà di un popolo che non era il suo, ma che oggi lo considera un proprio eroe.
Omaggio alla memoria di Sylvester Antolak anche al cimitero americano di Nettuno
Prima dell’evento commemorativo a Cisterna, giovedì 10 aprile la famiglia Antolak ha fatto visita alla tomba del sergente nel Sicily-Rome American Cemetery di Nettuno. Qui si è tenuta una cerimonia organizzata dal direttore del cimitero Mark Ireland.
Vi hanno preso parte il sindaco di Nettuno Nicola Burrini, il Sindaco di Cisterna Valentino Mantini, il Presidente del consiglio di Anzio Gabriele Federici, i Comandanti delle forze dell’ordine di Nettuno, le associazioni combattentistiche.
Hanno potuto partecipare all’evento anche gli studenti della scuola Madonna della Neve di Andro, in provincia di Brescia, in gita scolastica. Gli studenti hanno consegnato delle cartoline con dei pensieri in memoria del sacrificio dei soldati e della sofferenza che causa la guerra.
Il Direttore del Sicily-Rome American Cemetery di Nettuno ha rinnovato il Patto di Amicizia con Nettuno e l’Italia “che non si spezzerà mai”.
Il sindaco di Nettuno Nicola Burrini ha così commentato:
«È stato un onore stringere la mano ai familiari di un eroe di guerra. Momenti come questi ci fanno ricordare quanto, a distanza di anni, sia drammatica e dolorosa per ogni famiglia la conseguenza di una guerra e che dobbiamo essere costruttori di Pace, democrazia e libertà».
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