Si tratta di un provvedimento che mira a tutelare un patrimonio urbano fatto di presìdi culturali, sociali e commerciali, oggi sempre più in difficoltà a causa dei cambiamenti nelle abitudini dei cittadini e nella diffusione dell’informazione.
L’obiettivo è chiaro: mantenere in vita le edicole, riconoscendone l’importanza nella quotidianità romana e nel tessuto urbano.
La memoria fornisce precise direttive agli uffici municipali e alle strutture territoriali competenti, per inserire questo impegno nei futuri Piani del Commercio e nei procedimenti di rilascio di autorizzazioni e concessioni.
Roma vuole mantenere le edicole
Tra le indicazioni principali contenute nell’atto, spicca la volontà di attivare tutte le iniziative utili per conservare il più possibile le edicole già presenti sul territorio.
In alcuni casi, sarà necessario modificare il Regolamento Viario di Roma Capitale e il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), in coordinamento con il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Roma Servizi per la Mobilità.
Tali modifiche mirano a garantire la compatibilità tra la rete stradale in aggiornamento e la permanenza delle edicole, che potranno così essere confermate nelle loro attuali posizioni.
Quando ciò non sarà possibile per ragioni normative o tecniche, verrà prevista la ricollocazione in aree idonee, accompagnata da compensazioni economiche o riduzioni del canone di occupazione del suolo pubblico.
Un lavoro di più assessorati
La memoria è il frutto di un lavoro coordinato dall’Assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità, con il coinvolgimento del Sindaco, dell’Assessorato alla Mobilità, dell’Assessorato al Bilancio e della Presidenza del Municipio I Roma Centro.
È un primo passo verso una riforma complessiva del sistema, che punta a rendere le norme più attuali, inclusive ed efficaci.
Edicole di Roma, tra memoria urbana e funzione sociale
Con questo provvedimento, Roma Capitale sceglie di difendere e rilanciare il ruolo delle edicole non solo come punti vendita, ma come elementi fondamentali della memoria urbana, della cultura di prossimità e della coesione sociale.
Che si trovino nei vicoli dei rioni storici o tra i palazzi dei quartieri più recenti, le edicole rappresentano ancora un punto di riferimento per i cittadini, un luogo di informazione, incontro e servizio.
Ora potranno contare su un futuro più stabile, sostenuto da una visione condivisa e concreta.
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