Il Consiglio Comunale di Pomezia ha respinto a maggioranza una mozione volta a ripristinare l’accesso allo splendido borgo.
La decisione, giunta al termine di un acceso dibattito, prolunga una situazione di chiusura del borgo stesso che perdura da anni, suscitando interrogativi sulla sua motivazione e sulle sue implicazioni per la collettività.
Tra l’altro le spoglie di Sergio Leone, inventore del genere “western all’italiana”, si trovano nel cimitero adiacente il borgo.
Votazione contraria al Consiglio Comunale di Pomezia
La seduta consiliare, tenutasi lo scorso febbraio, ma i cui esiti sono stati resi noti solo ora, ha visto la presentazione di una mozione che chiedeva l’immediata rimozione di reti, arredi e transenne che impediscono il libero transito nel borgo.
La proposta, basata sulle chiare indicazioni di precedenti sentenze giudiziarie e di un’ordinanza dirigenziale del Comune di Pomezia, non ha tuttavia ottenuto il sostegno della maggioranza dei consiglieri.
Con soli 6 voti favorevoli, a fronte di 14 contrari e 3 astenuti, la mozione è stata respinta, lasciando di fatto immutata la situazione di inaccessibilità del borgo.
Un sito di valore storico e culturale
Pratica di Mare, con il suo fascino medievale e la sua atmosfera suggestiva, non è solo un luogo di interesse storico e architettonico, ma riveste anche un significato culturale di rilievo.
La zona in cui si trova il borgo è nota per essere stata una delle location predilette dal celebre regista Sergio Leone, che qui ambientò alcune scene iconiche dei suoi capolavori cinematografici.
La sua chiusura al pubblico priva la comunità e gli appassionati di un patrimonio di inestimabile valore.
Le ragioni del ‘No’ alla riapertura
Durante il dibattito consiliare, l’Assessore all’Urbanistica ha illustrato la complessità della vicenda, menzionando numerosi provvedimenti amministrativi e contenziosi legali in corso.
Sebbene abbia riconosciuto l’esistenza di sentenze favorevoli al ripristino della fruizione pubblica, ha sottolineato, in sostanza, la cautela degli uffici nel procedere con determinate azioni, adducendo il rischio di potenziali richieste di risarcimento danni.
Ha inoltre fatto riferimento a recenti sviluppi in sede di Commissione Tributaria, che avrebbero riaperto questioni relative alla proprietà e alla gestione delle aree in questione.
La posizione della minoranza
Il Consigliere Giacomo Castro, promotore della mozione respinta, ha espresso con veemenza il proprio disappunto per l’esito della votazione.
Definisce la situazione una “vergogna” e un “caso di studio nel peggio”, criticando l’inerzia del Comune di Pomezia nel dare esecuzione a sentenze che, a suo dire, sono chiare e inequivocabili.
Castro ha evidenziato come il borgo, pur essendo riconosciuto come frazione, rimanga inaccessibile nonostante i pronunciamenti della giustizia amministrativa.
Il consigliere ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire l’accesso anche per i residenti con problemi di mobilità, attualmente ostacolato dalla presenza di barriere fisiche.
Astensione e voto contrario: una scelta contestata
L’astensione di alcuni gruppi consiliari e il voto contrario della maggioranza hanno suscitato reazioni contrastanti.
Mentre alcuni consiglieri hanno motivato la propria posizione con la necessità di attendere gli sviluppi dei complessi iter legali in corso e di evitare azioni che potrebbero esporre l’amministrazione a ulteriori contenziosi, altri hanno criticato aspramente tale atteggiamento.
La mancata approvazione della mozione viene interpretata da una parte della minoranza come un’ulteriore dimostrazione di una gestione poco incisiva della questione, a discapito del diritto della collettività di godere di un bene comune di tale rilevanza.
Il futuro incerto del Borgo di Pratica di Mare
Con la bocciatura della mozione, il futuro del borgo di Pratica di Mare rimane incerto. Nonostante alcune sentenze ne sancirebbero la pubblica fruizione, l’amministrazione comunale di Pomezia sembra intenzionata a mantenere una linea di cautela, in attesa di ulteriori sviluppi legali.
Resta da vedere se e quando questo gioiello storico potrà finalmente essere restituito alla piena fruibilità dei cittadini e dei visitatori.
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