Solo in questi giorni è stata resa pubblica la Deliberazione del Consiglio comunale dello scorso 13 febbraio dove era stata presentata una mozione con la richiesta delle revoca del progetto.
Il Consiglio comunale di Pomezia ha però confermato il progetto di aumento degli stalli di sosta con una votazione che però ha in parte spaccato le posizioni all’interno dei singoli partiti.
Respinta la mozione di revoca del progetto
Il gruppo Valore Civico, insieme al consigliere Giacomo Castro, ha presentato una mozione per chiedere la revoca in autotutela dell’intero iter di approvazione, sollevando dubbi su potenziali irregolarità giuridiche e possibili danni al pubblico interesse.
Tuttavia, il 13 febbraio 2025 il Consiglio comunale di Pomezia ha respinto la proposta con 17 voti contrari, 4 astenuti e un solo voto favorevole.
La decisione ha confermato la volontà della maggioranza di procedere spedita verso l’attuazione del piano.
Contrari alla mozione di revoca del progetto 17 consiglieri: Felici, Valle, Errico, Russo, Marinelli, Pagliuso, Fioravanti, Paloni, Giugliano, Salvitti, De Luca, Schiumarini, Lamanna, Polidori, Mercanti, Navisse, Padula.
Astenuti 4 consiglieri: Mangano, Caporaletti, Del Buono, Napolitano. Favorevole: Castro.
+145% di parcheggi a pagamento: si parte dal 1° maggio
Il Consiglio Comunale di Pomezia ha così confermato l’ampliamento massiccio dei parcheggi a pagamento sul territorio cittadino.
Un aumento del 145% che porterà il numero degli stalli da 1.272 a ben 3.127, con un impatto significativo soprattutto nella località marittima di Torvaianica.
La misura, inserita all’interno di un più ampio progetto di riorganizzazione della sosta, partirà ufficialmente il 1° maggio 2025.
Pomezia, Torvaianica epicentro dell’aumento dei parcheggi
L’area che subirà la trasformazione più incisiva è senza dubbio quella di Torvaianica. Qui, i parcheggi a pagamento saliranno da poche centinaia ai previsti 2.267 previsti.
La riqualificazione urbana di piazza Kennedy, oggi in pieno svolgimento, si affianca così a un intervento infrastrutturale che non ha mancato di sollevare perplessità tra residenti e turisti.
Le principali vie limitrofe a piazza Ungheria saranno coperte quasi interamente da strisce blu, modificando in modo sostanziale l’accesso e la fruizione del centro cittadino.
Sosta a pagamento anche a Santa Palomba e nel centro cittadino
Non sarà solo il litorale a cambiare volto. Anche altre aree del Comune saranno coinvolte.
Santa Palomba vedrà l’introduzione di nuovi stalli tariffati, così come il centro di Pomezia, con un’estensione delle strisce blu su vie centrali come via Virgilio, via Rattazzi e piazza Bellini.
L’amministrazione comunale di Pomezia descrive il provvedimento come uno strumento per migliorare la gestione della sosta, incentivare la rotazione dei veicoli e alleggerire la pressione del traffico nei punti nevralgici.
Costi e modalità di pagamento
Le nuove tariffe per la sosta prevedono un costo orario di 1,20 euro, un ticket giornaliero di 6 euro e un abbonamento mensile a 65 euro.
Il sistema sarà attivo dal 1° maggio, in linea con il cronoprogramma stabilito nella concessione firmata dal Comune di Pomezia.
I cittadini avranno la possibilità di utilizzare abbonamenti per ridurre il costo mensile, ma il provvedimento è già stato accolto con malumore da una parte consistente della popolazione, che lo percepisce come un aggravio economico.
Un progetto per la riqualificazione urbana, ma a caro prezzo per i cittadini
L’iniziativa di ampliamento dei parcheggi a pagamento è inserita nel contesto di un progetto più ampio di project financing, presentato dall’associazione temporanea d’imprese SIAT S.r.l. – Unipark S.r.l. Il pacchetto prevede non solo la gestione delle nuove aree di sosta, ma anche la riqualificazione urbana di alcune zone strategiche come piazza Kennedy e le aree di via Zara, via della Siderurgia e via dell’Ecologia.
Il Comune di Pomezia mira così a un modello integrato di mobilità, gestione degli spazi pubblici e miglioramento dell’estetica urbana.
Prospettive e reazioni
La nuova rete di parcheggi rappresenta un cambiamento strutturale per la mobilità pometina.
Se da un lato l’amministrazione punta su una gestione più razionale degli spazi e su maggiori entrate, dall’altro cresce il timore che il provvedimento possa scoraggiare l’accesso a zone nevralgiche, penalizzando soprattutto commercianti e lavoratori.
Il dibattito è destinato a proseguire nei prossimi mesi, quando la misura entrerà in vigore e i cittadini potranno toccare con mano gli effetti concreti di una delle più ampie riforme urbane adottate negli ultimi anni a Pomezia.
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