Il Centro Federale Canoa Kayak di Castel Gandolfo sul lago riprende vita a 360 gradi. Sorto per le gare delle Olimpiadi di Roma 1960, l’impianto non aveva mai ricevuto interventi di rilancio significativi, ora è in fase di recupero, grazie ai fondi PNRR.
Gli interventi di recupero e di ampliamento delle attività sportive, però, non riguarderanno solo la struttura immobiliare, ma anche le prospicienti attività in acqua.
Il Comune di Castel Gandolfo ha avviato difatti la fase decisoria per l’ampliamento delle strutture di ormeggio e dei collegamenti pedonali lungo la riva del lago.
L’obiettivo è restituire alle acque dei Colli Albani un polo sportivo all’altezza degli standard internazionali.
Nuovi pontili e passerelle per il centro Olimpico sul lago di Castel Gandolfo
Il progetto prevede l’estensione dei pontili attuali fino a 24 metri complessivi, con un’altezza garantita per il passaggio delle imbarcazioni anche in caso di innalzamento del livello del lago.
Le passerelle di collegamento saranno sostituite da passerelle modulari in alluminio, più ampie e stabili, per agevolare l’imbarco e sbarco di atleti e mezzi.
Il materiale scelto assicura resistenza alla corrosione e manutenzione ridotta, con un occhio alla sostenibilità ambientale.
Iter amministrativo semplificato
L’iter burocratico si svolgerà in modalità asincrona e semplificata, secondo la normativa vigente in materia di conferenza di servizi.
L’amministrazione comunale ha convocato le autorità competenti — Regione Lazio, Agenzia del Demanio, Parco Regionale dei Castelli Romani e soprintendenze — per acquisire tutti i nulla osta ambientali, paesaggistici e archeologici.
La procedura punta a velocizzare i tempi di rilascio delle autorizzazioni, evitando intoppi tipici dei procedimenti tradizionali.
Concessione sul lago rinnovata fino al 2033: via libera del Comune di Castel Gandolfo
La concessione demaniale, già rilasciata nel 2014 per un periodo di 19 anni, è stata confermata fino al 30 aprile 2033.
La Federazione Italiana Canoa Kayak mantiene la gestione operativa dell’area, mentre il Comune di Castel Gandolfo assume il ruolo di autorità promotrice dell’intervento.
Il tecnico incaricato, Arch. Simone Petriacci, ha curato gli studi preliminari e il progetto esecutivo, ora disponibili in formato digitale per la consultazione delle parti interessate.
Benefici sportivi e turistici
L’ammodernamento delle infrastrutture offrirà nuove opportunità per eventi nazionali e internazionali di canoa e kayak.
Il potenziamento delle aree di ormeggio renderà più sicura la pratica sportiva e attrarrà appassionati da tutto il Paese.
Il bacino di Castel Gandolfo potrà tornare a ospitare gare di rilievo e corsi di formazione per giovani atleti, contribuendo al rilancio del turismo lacustre e all’indotto economico locale.
Prossime tappe
Entro l’estate dovrebbero concludersi le verifiche tecniche e ottenere i pareri finali.
A seguire, il via ai lavori di cantiere, con l’obiettivo di completare l’opera entro la primavera 2026.
L’intervento segna il primo passo concreto verso il recupero integrale del Centro Olimpico, simbolo del legame tra sport e natura sulle rive del lago di Castel Gandolfo.
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